Ci sono però piccoli movimenti per gli immobili commerciali nelle città e soprattutto per gli interventi di riqualificazione delle aree industriali situate nelle grandi realtà urbane del paese.
In questi ultimi mesi del 2014 il mercato immobiliare sta facendo registrare risultati positivi agli operatori di settore. Siamo quindi in un primo timido periodo di ripresa per il settore anche se gli addetti ai lavori sono ancora abbastanza prudenti. L’indice FIUPS dell’ultimo periodo, il valore che misura il sentiment immobiliare, è infatti passato da una cifra del 17,95 per cento ad una cifra del 17,98 per cento.
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I prezzi delle abitazioni stanno cioè aumentando, soprattutto nelle zone del nord ovest, mentre ancora più debole è la situazione del sud. A parte il mercato immobiliare residenziale, però, quello commerciale e quello industriale ancora stanno affrontando un momento di crisi.
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Il 16 per cento degli intervistati ha inoltre citato un ripresa in particolare nel settore immobiliare turistico alberghiero sopratutto nel sud Italia, dove vi sono località famose per il proprio giro turistico che non hanno affatto risentito della crisi.
Nello stesso periodo, inoltre, per il nostro paese si rivela un forte interesse da parte di investitori estri nei confronti del mercato italiano, interesse suscitato anche dalla forte contrazione dei prezzi medi che si è potuta registrare negli ultimi anni.
Ci sono però anche piccoli movimenti per gli immobili commerciali nelle città e soprattutto per gli interventi di riqualificazione delle aree industriali situate nelle grandi realtà urbane del paese. Ci sono del resto fenomeni che incentivano la ristrutturazione, come i prezzi minimi del costo del denaro e dei finanziamenti per volontà dell BCE, ma anche la presenza degli incentivi fiscali.