Sia il settore residenziale che quello commerciale hanno avuto una piccola ripresa, o meglio hanno attenuato la loro caduta, con aumenti che si sono situati intorno al 4,7 e al 4,1 per cento.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che nel corso del primo trimestre del 2014 il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare i primi segnali di ripresa, in quanto si è avuto un incremento delle compravendite soprattutto nel centro Italia. Sia il settore residenziale che quello commerciale hanno avuto una piccola ripresa o meglio hanno attenuato la loro caduta, con aumenti che si sono situati intorno al 4,7 e al 4,1 per cento.
> Piccola ripresa per il mercato immobiliare nel primo trimestre 2014
Gli italiani hanno però preferito per quanto riguarda il mercato delle abitazioni comprare casa nelle grandi città e tra le città italiane alcune hanno incassato risultati migliori di quelli di altre. A Bologna ad esempio c’è stato un incremento del 29, 2 per cento, seguito dai seguenti risultati nelle altre città italiane, tra cui Genova con un incremento del 25,3 per cento e Roma con un aumento del 21,4 per cento. Ci sonno stati poi rialzi anche a Torino del 10,8 per cento, Firenze del 9,7 per cento e Milano del 3,4 per cento. Segnali ancora negativi invece per città come Palermo dove si registra un decremento dell’ 1 per cento e Napoli con un meno 25,2 per cento.
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Per quanto riguarda invece il settore non residenziale italiano i dati mostrano in genere che il commerciale è salito del 4,7 per cento, mentre il settore produttivo ha perso uno 0,8 per cento e quello terziario ha perso perso il 10,3 per cento. Si può notare allora che per il settore del terziario continua in maniera indiscriminata il trend negativo per cui per uffici e istituti di credito si ha una perdita che dura ormai da dieci trimestri.