I commercialisti, dall'agosto del 2013, sono obbligati dalla legge 148/2011, ad assicurarsi contro i rischi della loro professione
I commercialisti, dall’agosto del 2013, sono obbligati dalla legge 148/2011, ad assicurarsi contro i rischi della loro professione, che li mette in posizione di sbagliare la contabilità dei clienti e quindi ad arrecare dei danni economici. Inoltre, la legge prevede che ai clienti siano notificati i dettagli dell’assicurazione, in modo che possano reclamare il danno alla compagnia, nel caso questo non venga fatto dal commercialista. Infatti, deve essere il professionista a provvedere al risarcimento dei danni verso i propri clienti, e poi questi si rivolgerà all’assicurazione per essere sostenuto, dal punto di vista economico. Naturalmente il cliente deve agire legalmente, contro il commercialista, per ottenere un risarcimento, e fare così in modo anche l’assicurazione si attivi per il risarcimento. I danni arrecati dal commercialista possono essere sia da imperizia, che da distrazione, comunque la polizza copre gli errori di compilazione, a prescindere dalla causa. Le polizze assicurative per gli iscritti all’albo dei commercialisti possono essere sia individuali, cioè contratte da un singolo professionista, che collettive, ovvero coprire gli errori di un intero studio. Anche qui il mercato offre numerose soluzioni, anche online, dove si possono avere i preventivi in tempo reale. I massimali vanno da un minimo di 250mila euro, e possono coprire anche le attività di Revisore, Amministratore e addirittura Sindaco.