Solo due giorni fa la Banca Centrale Europea – BCE – ha deciso di tagliare ancora una volta il costo del denaro, portandolo al minimo storico dello 0,25%, fattore che dovrebbe in futuro allentare l’attuale morsa del credito che interessa anche l’Italia. Dovrebbe essere quindi più semplice, d’ora in avanti, per famiglie e imprese, accedere ad un finanziamento o ad un prestito personale.
> La Banca Centrale Europea taglia il costo del denaro allo 0,25%
Per il mese di Novembre 2013, però, gli analisti di settore hanno rilevato per i prestiti personali condizioni leggermente più difficili di quelle del mese di Ottobre 2013. Gli esperti di PrestitiOnline.it, infatti, hanno rilevato alcune variazioni a rialzo dei tassi di interesse, che possono essere riassunti nella situazione seguente:
> Le garanzie richieste dalle banche per la concessione di un prestito personale
- per i prestiti finalizzati all’acquisto dell’auto nuova è stato possibile rilevare un incremento del TAN, da un precedente 6,70% all’attuale 7,20% e del TAEG da un precedente 6,91% all’attuale 7,44%
- per i prestiti finalizzati alla ristrutturazione della propria casa è stato invece possibile rilevare un incremento del TAN e del TAEG sulle principali durate. Le migliori offerte, quindi, con una durata compresa tra i 24 e i 72 mesi, presentano oggi un TAN del 7,30% e un TAEG compreso tra 7,65% e 7,70%.
Presentano in genere TAN e TAG leggermente più alti altre tipologie di prestito che non sono comprese nelle tipologie che abbiamo segnalato come:
- i prestiti a fine liquidità
- i prestiti a fine arredamento
- i prestiti a fine di consolidamento debiti.
Le simulazioni effettuate riguardano un uomo di 35 anni, che vive e lavora come impiegato a Milano e richiedere 20 mila euro.
