Durante gli anni, coerentemente con il continuo mutamento del contesto economico e competitivo nel quale si trovano ad operare le realtà imprenditoriali, le imprese hanno abbandonato le modalità di intervento sperimentate e consolidate nel tempo. Di conseguenza vi è stato un rinnovamento così da raggiungere nuovi livelli di efficienza economica e finanziaria.
Sono numerose le opportunità che si presentano alle imprese che sostengono i programmi di investimento. Il sistema della finanza agevolata, infatti, si avvale di numerosi strumenti che in maniera più o meno diffusa incentivano progetti di spesa differenti per importo, finalità e comparto di intervento.
Durante gli anni, coerentemente con il continuo mutamento del contesto economico e competitivo nel quale si trovano ad operare le realtà imprenditoriali, le imprese hanno abbandonato le modalità di intervento sperimentate e consolidate nel tempo. Di conseguenza vi è stato un rinnovamento così da raggiungere nuovi livelli di efficienza economica e finanziaria.
Malgrado la varietà di strumenti esistenti, è possibile effettuare una distinzione dei regimi di aiuto attualmente operativi, in virtù di criteri che tengono conto delle finalità perseguite, della procedura di attuazione, della forma di contributo. In base alle finalità perseguite si possono individuare:
- Strumenti a sostegno delle capacità produttive e della nuova occupazione;
- Strumenti per l’internazionalizzazione, destinati a supportare le imprese nei processi di penetrazione sui mercati extraeuropei;
- Strumenti per la ricerca e lo sviluppo;
- Strumenti innovativi destinati al rafforzamento del capitale di rischio delle imprese e alla facilitazione del ricorso al credito.
Sulla base delle modalità di accesso all’aiuto pubblico, si può effettuare un’ulteriore classificazione distinguendo tre procedure: automatica, negoziale, valutativa. Le modalità di erogazione sono differenziate in relazione alla categoria di contributo. Le agevolazioni possono essere erogate nelle seguenti forme:
- Contributi in conto impianti;
- Contributi i conto esercizio;
- Contributi in conto capitale;
- Finanziamenti agevolati;
- Contributi in conto interessi;
- Garanzie sui prestiti;
- Credito di imposta.
La misura dell’agevolazione da concedere è determinata nel rispetto della normativa comunitaria in tema di aiuti di stato, la quale definisce percentuali differenziate in relazione alla dimensione imprenditoriale.