Sono confermati fino al 2024 alle stesse condizioni bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, bonus verde; proseguono ma con qualche variazione bonus facciate e bonus mobili; viene introdotto un nuovo bonus per abbattere le barriere architettoniche. È quanto prevede la Legge di Bilancio 2022.
Una buona notizia che ha riscosso commenti positivi in particolare tra gli esperti del settore.
“Un’opportunità preziosa per la valorizzazione dell’intero patrimonio storico, paesaggistico e culturale italiano, per la riqualificazione ambientale ma anche sociale ed economica, che permetterebbe alla popolazione di giovarne in termini sia di bellezza, sia di sicurezza”. Così commenta Pietro Greco, esperto di Lamezia Terme, la cui azienda di consulenza, oltre all’imprenditoria, le società finanziarie e i fondi di investimento, affianca i propri assistiti anche nel campo del recupero e della valorizzazione di immobili, storici e non, per il miglior uso del bonus ristrutturazioni”.
“Va detto anche che i tempi burocratici – aggiunge Greco – dovrebbero diminuire, per rendere i processi più efficienti e far sì che queste misure possano essere valorizzate al massimo”.
Un occhio di riguardo l’esperto lametino lo rivolge al suo territorio: la Calabria, dove queste agevolazioni non sono sufficienti da sole. “A fianco a strumenti di tipo tecnico – commenta Pietro Greco – c’è bisogno di un sostegno anche a livello amministrativo. Per fare un esempio, pensiamo ai vincoli paesaggistici che limitano l’intervento nei Centri storici: chiunque abbia voglia di investire viene scoraggiato dalla burocrazia, e spesso ci rinuncia”.
Sul bonus ristrutturazioni Pietro Greco osserva che si tratta di “un punto di partenza importante che, assieme agli altri strumenti, consentirà alle aziende di creare posti di lavoro e di rendere le strutture sicure e sostenibili, valorizzando così non solo gli immobili ma anche il territorio e mettendo in moto l’intera economia, considerato l’impatto rilevante come il PIL che il settore delle costruzioni possiede”.
“Per quello che mi riguarda – prosegue Greco – , un motivo di grande soddisfazione personale e professionale, laddove la mia azienda – Star Building And Management – è riuscita a strutturarsi e avviare così bene l’attività di consulenza da essere tra le prime in Italia a cogliere l’opportunità del bonus sisma per la ristrutturazione degli edifici storici”.
Pietro Greco, è nato in Calabria e dopo la laurea in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari (CLEFIN) presso l’Università Bocconi di Milano si è specializzato in ambito finanziario, mercati finanziari e relazioni con il sistema politico economico.
È Amministratore Unico di STAR, società che svolge attività di consulenza imprenditoriale e amministrativo gestionale per società finanziarie e fondi di investimento. Inoltre STAR affianca i proprietari e i locatari in ogni singola fase del ciclo di vita di una proprietà immobiliare, a partire dall’acquisto alle migliori condizioni di mercato.