È la forma primordiale, la più antica, della società umana. Forse, perché è anche la forma di socialità più diffusa all’interno del regno animale, del quale comunque non possiamo mai dimenticare di far parte. Stiamo parlando della “tribù”, una maniera di vivere insieme che funziona prima di tutto come strumento di difesa dalle minacce che possono venire dall’esterno, oltreché di ricerca di soluzioni e strumenti di prevenzione atti a disinnescare qualsiasi genere di minaccia. Quale minaccia peggiore, specie per un automobilista italiano, rispetto al caro della polizza auto? Non sono pochi quelli che spendono più di assicurazione che di carburante, un controsenso che non passa solo attraverso la cattiva fede delle compagnie (pure esistente, come lamenta il Garante) ma anche da comportamenti poco virtuosi di alcuni automobilisti e meccanici/carrozzieri che vogliono “fare i furbi”, a scapito di tutti.
Per rendere inefficace la minaccia rappresentata da questa e da quella parte, gli “automobilista sapiens” si sono riuniti sotto l’effige della tribù Linear, una compagnia assicurativa che su questa immagine ha investito molto per veicolare l’impressione di essere, come vuole il “sottotitolo” del nome della compagnia, un’assicurazione in linea con te. Il risparmio che un utente della strada po’ realizzare facendo ricorso alle offerte Linear è sensibile, tanto che può arrivare – lo dice la pubblicità, ora presente anche nelle caselle di posta elettronica – fino al 40% sulla RC Auto.
RC Auto che di per sé è l’unica componente necessaria e sufficiente, almeno dal punto di vista assicurativo, per circolare. Se poi volete aggiungere alla polizza sulla vostra vettura, specie quando è nuova e quindi ha un valore commerciale ancora elevato, altre forme di tutela, non dovete fare altro che compilare l’apposito form predisposto da Linear per dare modo alla clientela che dovesse rimanere affascinata dalla proposte della tribù di calcolare, subito, un preventivo, il quale avrà il grosso vantaggio di essere gratuito e senza impegno.
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