Acquisti online con moneta virtuale nel mondo reale

di Gianfilippo Verbani 3


 Comprare nel mondo reale non con i soldi, o con una carta di pagamento, ma semplicemente con moneta virtuale rappresentata, ad esempio, dai crediti Facebook. Tutto ciò sarà possibile ad esempio per i videogiochi dell’americana Electronic Arts che saranno acquistabili proprio ed anche con i crediti del popolare social network. L’accumulo di moneta virtuale, quindi, può equivalere all’accumulo di soldi veri per l’acquisto di beni e servizi nell’ambito del commercio business to consumer e dei piccoli pagamenti utilizzando micro-crediti virtuali magari accumulati giocando su Facebook. Non a caso non mancano esperti del settore che in tempi non troppo lontani con la moneta virtuale, ad esempio proprio con i crediti Facebook, affermano che si potrà andare a fare la spesa al supermercato con buona pace non solo della moneta cartacea, ma anche di tutti quei classici strumenti di pagamento che individuano il “denaro di plastica”, ovverosia le carte di credito ed il Bancomat, e che fino ad ora hanno permesso in tutto il mondo, a partire dai Paesi più industrializzati, di abbattere enormemente rispetto al passato la circolazione del contante.

Gli utilizzatori di moneta virtuale sui social network sono giovani e meno giovani. Basta proprio fare l’esempio di Facebook, ed in particolare di uno dei giochi più popolari presenti all’interno della vasta piattaforma di servizi offerti dal social network in blu. Stiamo parlando di Farmville, il gioco che permette di guadagnare la moneta virtuale semplicemente andando a gestire da bravi imprenditori agricoli la propria fattoria.

La moneta virtuale rispetto a quella reale crea elevati tassi di fidelizzazione per la società che la conia, ma chiaramente occorre che questi crediti interni possano diventare esterni, ovverosia fruibili per acquisti nel mondo reale. Ecco allora che se la moneta virtuale nel mondo reale vuole spopolare, di conseguenza dovrà essere tale da poter acquistare non solo videogiochi, ma anche la spesa di tutti i giorni al supermercato. In tal caso ne vedremo delle belle sul mercato dei micro-pagamenti.


Commenti (3)

  1. articolo interessante, io faccio i miei acquisti quasi quotidianamente on line, a partire dalla spesa per finire con tutte le implementazioni tecnologiche di cui mi avvolgo 🙂 solitamente cerco siti specializzati nell’acquisto di un determinato prodotto e poi pago con la lottomaticard cosi vado sicuro che piu di quello che ho non posso spendere. trovo che i metodi di pagamento alternativi alla “vecchia” banconota siano molto piu agevoli e mi trovo decisamente bene, anzi, meglio.

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