L'agenzia di rating americana Moody's ha recentemente rivisto il proprio giudizio sull'Italia e ha in generale migliorato il profilo delle aspettative future, da negative a stabili.
Arrivano dall’estero buone notizie per l’Italia sotto il profilo finanziario, mentre nel paese si fanno sempre più concreti i segni di una piccola ripresa o quantomeno di una uscita dalla recessione. L’agenzia di rating americana Moody’s ha recentemente rivisto il proprio giudizio sull’Italia e ha in generale migliorato il profilo delle aspettative future.
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Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, nel quarto trimestre del 2013 il PIL italiano ha fatto segnare per la prima volta un positivo 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente, mentre su base annuale, nel corso del 2013, il prodotto interno lordo è comunque diminuito di uno 0,8 per cento.
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In generale, quindi, nel corso del 2013 l’economia italiana ha subito una contrazione dell’1,9 per cento, dato leggermente superiore in realtà alle aspettative dell’Istat e del governo stesso. Nonostante questo, tuttavia, da oltre oceano arriva almeno una ventata di fiducia per l’Italia, con Moody’s che rivede in maniera ottimistica il proprio giudizio sull’Italia.
L’affidabilità dell’Italia, cioè, dal punto di vista del rating viene confermata al valore precedente Baa2 senza alcuna modifica sostanziale, ma l’outlook viene rivisto da negativo a stabile.
Sono stati diversi i motivi che hanno convinto l’agenzia di rating americana a rivedere il proprio giudizio sulle prospettive future dell’Italia.Tra queste vi sono, ad esempio, la capacità di recupero dimostrata dal governo italiano, che fa prevedere lo stabilizzarsi della situazione del debito pubblico nel 2014.
Questo raggiungerà infatti la soglia massima del 135 per cento nel rapporto deficit – PIL, ma insieme ad una modesta ripresa economica.