Moratoria mutui BP Vicenza fino a diciotto mesi

di Gianfilippo Verbani 1


 A partire da lunedì scorso, 1 febbraio 2010, data di inizio per la presentazione della domanda di moratoria sui mutui alle famiglie, anche la Banca Popolare di Vicenza  ha annunciato la propria adesione offrendo tra l’altro ai propri mutuatari in difficoltà delle condizioni migliorative. Il protocollo ABI-Consumatori, infatti, prevede la possibilità di ottenere la sospensione del pagamento della rata per un periodo di tempo pari a dodici mesi, mentre la BP Vicenza può spingersi fino a diciotto mesi. Ma non finisce qui: la BP Vicenza, infatti, a sostegno delle famiglie può permettere di ottenere la sospensione della rata integrale, ovverosia comprensiva della quota capitale e della quota interessi; inoltre, non ci sono con BP Vicenza vincoli da rispettare sul reddito del mutuatario e sull’importo del mutuo erogato all’origine; le condizioni minime ABI-Consumatori, invece, prevedono un limite di reddito di 40 mila per singolo mutuatario ed un limite di importo originario per il mutuo erogato pari a 150 mila euro.

BP Vicenza non mette vincoli o paletti neanche sullo status lavorativo del mutuatario: alla moratoria, infatti, possono accedere i lavoratori sia autonomi, sia con contratto di lavoro subordinato. Secondo quanto dichiarato dal Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza, Samuele Sorato, la scelta della Banca di “allargare” la moratoria deriva dal fatto che l’Istituto sente particolarmente la responsabilità sociale del proprio ruolo di Banca popolare, e quindi di essere sul territorio sempre attenta alle esigenze ed ai bisogni delle famiglie e delle imprese.

La moratoria ABI, infatti, è vincolante nelle sue condizioni minime ed è adottabile dalle banche in via facoltativa; questo significa, quindi, che un istituto di credito può allargare la platea dei beneficiari della moratoria togliendo uno, più o tutti i vincoli previsti dall’accordo ABI-Consumatori. In questo modo, in linea con quanto avvenuto con le imprese, le famiglie in difficoltà possono tirare il fiato e possono uscire meglio e prima anche loro dalla crisi.


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