I mutui “Big Apple” della Banca Popolare Pugliese

di Gianfilippo Verbani 1


 La Banca Popolare Pugliese ha ideato “Big Apple”, un’ampia gamma di mutui finalizzati all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso privato; i beneficiari possono essere sia le famiglie, ed in particolare quelle dove sono presenti pensionati o lavoratori dipendenti, sia i commercianti, gli artigiani e gli imprenditori. Alla gamma di mutui “Big Apple” possono altresì accedere anche i liberi professionisti iscritti all’albo a patto che questi, all’atto della richiesta del mutuo, abbiano presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi nei precedenti tre anni. Tutti i mutui della gamma “Big Apple” finanziano fino all’80% del valore dell’immobile, ma si può arrivare anche fino al 100% nel caso in cui vengano fornite dal mutuatario delle garanzie aggiuntive ed integrative.

I mutui della gamma “Big Apple” vengono distribuiti da BPP Sviluppo, società che esercita il ruolo di intermediario finanziario della Banca Popolare Pugliese, e possono essere erogati solamente a soggetti che, in corrispondenza dell’ultima rata del piano di ammortamento, non abbiano superato il 75-esimo anno di età. Nell’ambito della gamma di mutui offerti, la Banca Popolare Pugliese propone “Brooklyn“, il mutuo che al tasso variabile associa il beneficio della rata costante, e permette di allungare o ridurre in maniera flessibile il piano di ammortamento del finanziamento immobiliare fino ad un massimo di dodici mesi.

Per chi invece punta su una soluzione di mutuo ancora più flessibile, c’è “Harlem“, il mutuo della Banca Popolare Pugliese che permette al mutuatario di partire con il tasso variabile, ma poi durante il corso del piano di ammortamento, fino a venticinque anni, c’è la possibilità per ben tre volte di poter optare per il tasso fisso o variabile in base alle condizioni più favorevoli che offre il mercato in quel momento. Interessante è anche il mutuoCentral Park“, che offre il tasso fisso per i primi cinque anni, con la certezza quindi di sapere quanto si paga per un periodo sufficientemente lungo del piano di ammortamento, e poi dal sesto anno e fino alla fine del piano il tasso applicato resta quello variabile.


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