Mutui casa giovani coppie Firenze, pubblicato il Bando

Via libera nel Comune di Firenze all’assegnazione di contributi a sostegno del mutuo casa per ben cento giovani coppie. In data odierna, infatti, il Comune ha reso nota la pubblicazione del relativo Bando che permetterà ai beneficiari di fruire di una copertura pari ad un massimo di diecimila euro, per una durata pari a dieci anni, sulle rate del mutuo. Al Bando sono ammesse sia le giovani coppie sposate secondo il rito civile e/o religioso, sia le coppie di fatto che abbiano maturato una convivenza stabile per un tempo pari ad almeno tre anni; inoltre, sono ammesse anche le giovani coppie, pena la decadenza del beneficio in caso di assegnazione, che si sposeranno entro dodici mesi a partire dalla data odierna, 26 gennaio 2010. Per quanto riguarda i requisiti anagrafici e di residenza richiesti dal Bando, visionabile unitamente al modulo di domanda sul sito Internet del Comune di Firenze, entrambi i componenti la giovane coppia non devono avere un’età superiore ai 35 anni.

La residenza, per entrambi, deve essere quella nel Comune di Firenze, o in opzione che almeno uno dei due componenti la giovane coppia sia stato residente a Firenze per un periodo non inferiore ai cinque anni. Inoltre, per fruire della copertura sulle rate del mutuo, che scatta nel momento in cui la giovane coppia dovesse versare in condizioni di disagio economico, serve che l’immobile sia stato acquistato con un mutuo da un tempo non superiore ai dodici mesi dalla data di pubblicazione del bando, o che l’immobile venga acquistato con un mutuo entro nove mesi sempre a partire da oggi.

Per quanto riguarda l’intestazione del mutuo, questo, unitamente al relativo contratto, deve allo stesso modo vedere come intestatari la giovane coppia che partecipa al Bando per accedere alla copertura sulle rate mensili. Per quanto riguarda i criteri per stilare la graduatoria, e determinare le prime 100 giovani coppie vincitrici del Bando, si terrà conto, nell’ambito del nucleo familiare, del reddito “pro-capite” dando priorità ai redditi più bassi.