Varranno dal primo ottobre all'ultimo giorno di quest'anno. Sono i tassi soglia per il quarto trimestre e fungono da misure anti-usura.
Arrivano le misure anti-usura valide per le operazioni di credito e di finanziamento quali prestito, conto corrente, leasing e mutuo. Ad erogarli è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale ha modificato alcune premesse fondamentali in confronto al trimestre precedente.
Occorre precisare in primo luogo che i tassi effettivi globali medi sono valevoli dal primo di ottobre sino al trentuno dicembre dell’anno in corso.
Per quanto concerne la dimensione legata ai mutui, il tasso soglia con garanzia ipotecaria a tasso variabile è stato ridotto da 8,77% a 8,57%. Scende invece da 10,38% a 10,06% il tasso margine valido per i mutui a tasso fisso.
Dopo le disposizioni del Ministero dell’Economia sono stati modificati anche i tassi soglia connessi ai prestiti finalizzati: la Banca d’Italia ha elevato il tasso dei finanziamenti con importi fino a 5.000 euro da 19,31% a 19,44%. Nel contempo, Bankitalia ha fatto scendere i tassi effettivi globali medi riguardanti tutti i prestiti aventi un importo che va oltre i 5.000 euro. Dal precedente 16,43%, la percentuale è scesa adesso a 16,10%.
Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno che sta per chiudersi è possibile registrare una variazione al ribasso anche per i tassi soglia inerenti alla cessione del quinto: sugli importi fino a 5.000 euro il tasso soglia aumenta da 19,23% a 19,21%, mentre per gli importi superiori il valore scende da 18,61% a 18,30%. Cala da 19,26% a 19,15% anche il tasso contemplato per il credito personale.
Sulle soglie dei conti correnti vi sono ulteriori cambiamenti. Siamo dinanzi ad un rialzo per quanto concerne il tasso relativo all’apertura di un conto legato a importi che arrivano sino ai 5.000 euro (da 18,51% a 18,52%). Nel contempo, per gli importi superiori a 5.000 euro il tasso è diminuito. Da 16,75% si passa a 16,60%.