Vediamo oggi le caratteristiche di due particolari tipologie di mutuo offerte dal Credito Valtellinese: il mutuo flessibile e il mutuo libero. Due tipologie di finanziamento che, come scorgeremo, si rivolgono a quella clientela che desideri poter disporre di una gestione piuttosto attiva del proprio rapporto creditizio, riservandosi importanti opportunità di personalizzazione.
In particolare, il mutuo flessibile è il mutuo a tasso variabile con rata fissa e durata variabile. Ogni volta che si desidera, il cliente potrà variare l’importo della rata, anche via Internet, così da adeguarla alle variazioni delle capacità di rimborso. Inoltre, si può rimborsare anticipatamente parte del debito decidendo contestualmente se ridurre la durata o la rata del mutuo (vedi anche Linea prestiti da Credito Valtellinese).
Il finanziamento in questione – continua la banca sul proprio sito internet – prevede rate mensili e durata iniziale fino a 20 anni, con possibilità di estensione fino a 30 anni in caso di aumento dei tassi. Al raggiungimento della durata massima, la rata definita in fase di stipula è suscettibile di aumento. E’ consigliato a chi vuole coniugare la possibilità di stabilire un’uscita mensile fissa alla libertà di adeguare i rimborsi alle disponibilità del momento.
Diverso, ma ugualmente allettante, è il mutuo libero, un mutuo a tasso variabile che consente di pagare rate di soli interessi e di gestire il rimborso del capitale in totale libertà, in modo semplice e comodo anche via Internet, attraverso versamenti nel corso del rapporto o in unica soluzione alla scadenza. Prevede rate mensili o trimestrali e durata iniziale determinata in 20 anni; alla scadenza il cliente può chiedere il rinnovo per ulteriori 20 anni con la medesima formula. E’ consigliato a chi dispone di flussi di reddito non costanti (vedi anche Sospensione mutuo 2012 banche aderenti).
Per ottenere maggiori informazioni su questo prodotto, è possibile consultare le schede dettaglio e i fogli di trasparenza sul sito internet creval.it, e in tutte le filiali dell‘istituto di credito.