Alcune banche offrono uno spread ridotto a patto che il finanziamento copra la metà del valore dell'abitazione.
Nell’ambito delle offerte per l’accensione di un mutuo, vi sono alcune banche che offrono uno spread ridotto a patto che il finanziamento copra la metà del valore dell’abitazione. Parliamo dunque di mutui al 50%. L’altra metà del costo da sostenere va versata in contanti al momento dell’acquisto e fungerà da acconto. L’istituto di credito si occuperò di pagare la restante metà. Non mancano, però, alcune condizioni aggiuntive. Esse variano da banca a banca.
Ad esempio, Unicredit maniene l’offerta fino a fine anno per ciò che concerne Mutuo Valore Italia. Il mutuo è in edizione speciale e ha uno spread fisso al 2% per chi sceglie la versione a tasso variabile. Il finanziamento ha un costo minimo di 30.000 euro e copre le finalità di acquisto e ristrutturazione della casa. Tuttavia può essere concesso solo a patto che l’importo non oltrepassi la soglia limite pari al 50% del valore della casa. In questo modo, si avrà un Tan finito del 2,08% (calcolato utilizzando l’Euribor a 3 mesi), per una rata mensile pari a 647,20 euro e un montante da rimborsare al banca al termine dei 15 anni di ammortamento di 116.496 euro.
Entro il 31 dicembre è possibile accedere anche all’offerta di Cariparma, Gruppo Crédit Agricole, relativa a Gran Mutuo con Tasso Variabile. Lo spread, per chi si non ha problemi a farsi finanziare solo la metà del valore della casa, è dell’1,95%. La condizione, tuttavia, è che non si ecceda il limite massimo di vent’anni per la restituzione del debito, e che il rapporto tra la rata mensile e lo stipendio dell’intestatario sia inferiore al 25%. Il tasso annuo nominale, nel caso di un finanziamento di 100.000 euro da rimborsare in 15 anni, è pari al 2,03%. Mentre rata e montante risultano rispettivamente pari a 644,89 euro e 116.080,20 euro.