Mutui prima casa, quelli più convenienti a tasso fisso a luglio

di Daniele Pace Commenta


Avete intenzione di aprire un mutuo per l’acquisto di una casa? Probabilmente qualche notizia positiva potrebbe intravedersi verso la seconda parte del 2024. Infatti, dando un’occhiata a quelle che sono le previsioni dei futures in merito ai tassi Euribor, ecco che i tassi dei mutui potrebbero far registrare un cambio di tendenza solamente a partire dal 2024. Ecco spiegato il motivo per cui, in modo particolare sul lungo periodo, la scelta più vantaggiosa è quella di puntare sempre e comunque sul tasso fisso.

Il costo della vita subirà un aumento anche nel mese di luglio e, di conseguenza, pure i tassi di interesse si vedranno più alti. Tutto questo durerà inevitabilmente fino al momento in cui la politica restrittiva messa in atto dalla Bce per combattere l’inflazione comporterà necessariamente degli incrementi dell’Euribor. Quest’ultimo ha ormai operato il sorpasso sull’Eurirs e non solo, dal momento che ha oltrepassato la soglia del 4%.

Le buone notizie non arriveranno, a quanto pare, fino alla seconda parte del prossimo anno, bisogna mettersi purtroppo il cuore in pace. Nel caso in cui la vostra esigenza dovesse essere quella di comprare casa proprio adesso, però, è fondamentale individuare la soluzione migliore tra quelle che sono presenti sul mercato attualmente. Proviamo a fare una simulazione su una richiesta di 100 mila euro per un mutuo della durata di 30 anni, con l’intento di comprare casa (valore di 200 mila euro) a Milano.

Il mutuo più vantaggioso è sicuramente quello che viene proposto da Bper Banca, che propone l’opzione Mutuo Promo Tasso Fisso. Si tratta di una proposta promozionale a tasso fisso che prevede un TAN del 3,25%. Le spese iniziali che sono legate all’istruttoria e alla perizia si aggirano complessivamente sui 10 mila euro, con un TAEG del 3,44% e una rata mensile da sostenere che è pari all’incirca a 435 euro.

Stessa proposta, in sostanza, anche da parte del Banco di Sardegna, con l’opzione Mutuo Facile che va a ricalcare praticamente buona parte dei dati della prima soluzione di BPER. Cambia solamente il TAEG, che è leggermente più alto e che arriva al 3,47%. Leggermente più alta, invece, la proposta di BNL, con la soluzione mutuo spensierato per chi ha meno di 36 anni. In questo caso, la rata mensile che si deve sostenere è pari a 449 euro circa, con un TAN pari al 3,50% e spese di istruttoria e di perizia che, unite, si aggira intorno ai 1100 euro. Da notare come il TAEG in questo caso salga fino al 3,7%.