Il mutuo a settembre è stato il più conveniente di tutti i tempi, arrivando ad un tasso medio dell’1,97% per le abitazioni e all’1,68% per le imprese, ultimo dato, questo, in leggera salita dello 0,08%. Sono questi i dati rilasciati dall’ABI, per il mese di settembre. Se paragonati a quelli dei tempi pre-crisi, la forbice è molto larga. Nello stesso mese del 2007 erano infatti al 5,72%.
Mutui molto convenienti dunque, come mai prima, grazie al costo del denaro della BCE ai minimi storici, per rilanciare l’economia. Oggi parlerà anche Draghi, ma sull’eventuale taglio dei QE, mentre il presidente della Banca Centrale aveva già fatto sapere la settimana scorsa che non avrebbe rialzato i tassi sull’euro.
Probabilmente il taglio dei QE potrà portare ad un leggero rialzo, in concomitanza con una stretta sui crediti deteriorati, ma è ancora troppo presto per fare previsioni. Intanto, chi ha scelto i mutui a tasso variabile, si gongola per una rata davvero molto bassa, ora. Le previsioni degli analisti è che la situazione potrebbe mantenersi per altri due anni. Il consiglio è quello di scegliere mutui a tasso misto, revisionabili ogni due anni, in modo da sfruttare oggi il tasso variabile e passare al tasso fisso quando il costo del denaro tornerà a valori classici.