Un gran numero di addetti ai lavori si sta chiedendo che fine potranno fare i mutui under 36 agevolati. Quale sarà il loro destino, soprattutto considerando che si potrebbe verificare un incremento dei tassi di interessi in relazione a tutti quei mutui che sono stati offerti ai giovani. Proviamo a capire, quindi, quali sono i parametri che vengono presi in considerazione da parte degli istituti di credito per quanto riguarda questa tipologia di contratto.
Nel corso delle ultime settimane c’è un dato particolarmente preoccupante che si sta notando, ovvero un incremento dell’Eurirs. Si tratta del parametro che ha una funzione molto importante, ovvero quella di stabilire il tasso fisso. Quest’ultimo è il tasso che viene impiegato nella maggior parte dei casi all’interno dei contratti di mutuo ultradecennali, che vengono stipulati da parte dei giovani.
Proprio per tale ragione, l’incremento di un simile indice avrà delle conseguenze notevoli sui mutui under 36 agevolati che vengono concessi ai giovani. Questi ultimi fanno parte di una categoria di mutui agevolati che vengono messi a disposizione esclusivamente di soggetti che hanno un’età più bassa di 36 anni e vengono garantiti per l’80% da parte dello Stato.
Ebbene, sembra che sia l’indice Euribor a creare una serie di problematiche che destano preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Infatti, l’individuazione del tasso medio di mercato, che per il momento resterà in vigore fino al prossimo 30 giugno. Al momento, sono solamente due le banche che mettono a disposizione dei mutui che si possono finanziare al 100% con un contratto di mutuo da 30 anni che viene garantito da parte di Consap. I due istituti sono Intesa Sanpaolo e il Banco di Sardegna.
Se dovesse verificarsi un incremento dell’Euribor, ecco che nel 90% dei casi, i richiedenti non sarebbero più in grado di ottenere alcun tipo di finanziamento, anche qualora si dovesse rispettare l’altro requisito relativo al tasso medio.
Quindi, se da un lato si sta verificando un incremento per quanto riguarda le richieste dei mutui da tutti coloro che non hanno i requisiti a livello anagrafico previsti in riferimento ai mutui agevolati per under 36, d’altro canto la richiesta di mutui nel corso dello scorso mese di marzo ha subito un decremento pari addirittura al 25.8% in confronto al medesimo mese del 2021, in base a quanto è emerso dall’analisi delle statistiche che sono state di recente rilasciate da parte della centrale rischi Crif.