Mutuo Credem Varia il Fisso: il tasso? Pensateci tra 5 anni

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile… L’indecisione, specialmente nel momento in cui ci si trova di fronte ad una scelta che – come questa – può realmente cambiare la vita, non solo è comune a tutti, ma è persino giustificata. Si parla di soldi, moltissimi soldi, e di porre un’ipoteca più o meno seria e più o meno onerosa sul proprio futuro: come fare a scegliere, specie se poi entra in gioco anche il sistema macro-economico così, tanto per agitare le acque e complicare le cose?

Pensiamo, ad esempio, a coloro i quali hanno acceso un mutuo a tasso fisso anche solo lo scorso anno, valutando che era meglio pagare una rata fissa che affidarsi alle peripezie dell’Euribor, e si sono trovati ad osservare l’Euribor stesso scendere da livelli superiori al 5% fino all’1% scarso di questi tempi: tremenda disdetta… Non se avessero avuto il mutuo “Varia il fisso” di Credem. Varia il Fisso è un mutuo per l’acquisto della casa, “Ideale per chi desidera pianificare con tranquillità i primi 5 anni sfruttando il vantaggio di un tasso fisso e avere la libertà di scegliere successivamente il tipo di mutuo più in linea con le proprie esigenze”, come leggiamo nel sito.

Insomma: si comincia con una rata costante, che rimane tale per i primi 5 anni del finanziamento (la cui durata varia da 10 a 30 anni). Dopodiché, anche sulla scorta di come avrete osservato evolversi e le dinamiche della vostra vita familiare e quelle del mercato finanziario, potrete decidere di continuare l’ammortamento affidandovi ad un tasso indicizzato, oppure esercitare l’opzione che vi consente di trasformarlo a tasso fisso. È come una bacchetta magica: basta puntarla – metaforicamente – sul mutuo e pronunciare la formula “Tasso fisso” per vedere il proprio mutuo cambiare forma, divenendo un mutuo a tasso fisso, in qualsiasi momento del rimborso. Il tutto in forma assolutamente gratuita.