Quando si richiede un mutuo la banca pretende dal cliente specifiche garanzie di rimborso del capitale dato a prestito. Ovviamente é nell’interesse della banca erogare un mutuo poichè guadagna gli interessi (e sono una bella somma si sa), ma deve anche accertarsi che il debitore sia in grado di pagare. Quando a chiedere un finanziamento sono soggetti dal futuro lavorativo incerto, quale è il caso dei lavoratori ‘atipici’ la questione si complica. Per le banche, concedere un mutuo non è più solo fonte di guadagno, ma anche un modo per conquistare nuovi clienti, che se accendono un mutuo sono generalmente costretti ad aprire il conto corrente e a farsi accreditare lo stipendio sul conto.
I Italia i precari sono circa 2,5 milioni di. Negli ultimi anni alcune banche hanno lanciato prodotti ad hoc. La prima è stata la Banca di Roma, con Mutuo Giovane, il finanziamento dedicato a giovani lavoratori:
La caratteristica di questo prodotto – ricorda Tito Nocentini, direttore retail dell’istituto – è proprio quella di aprirsi agli atipici. Perché possono chiedere di sottoscrivere un Mutuo Giovane tutti i lavoratori che non abbiano più di 35 anni, sia che abbiano un contratto a termine che un contratto di lavoro dipendente. Altre condizioni, sono la sussistenza di un contratto di lavoro; l’aver svolto un’attività lavorativa per almeno 30 mesi negli ultimi 3 anni- con eccezione delle prestazioni occasionali con ritenuta d’acconto; che il rapporto rata-reddito non sia superiore al 35% e che i richiedenti siano non più di due.
Ma le offerte di mutui specifici sono ancora poche – afferma Roberto Anedda, vice-presidente di MutuiOnline, rinaomata società che offre il servizio di intermediazione immobiliare – Il problema è che non essendoci un’offerta univoca si va verso prodotti dedicati che però costano di più. Le banche che offrono prodotti specifici per i giovani precari, infatti, applicano un tasso punitivo con la maggiorazione dello spread.
Anche su internet vi sono gli annunci per mutui rivolti a giovani precari. Lo spot di Intesa Sanpaolo recita:
Per giovani dai 18 ai 35 anni, lavoratori anche con contratto atipico.
In realtà occorre, in tutti i casi, un garante. Ce lo spiega Eleonora Sannibale in un articolo pubblicato su “Il Tempo”.
ferdinando 6 Aprile 2009 il 15:53
salve,sto per stipulare un mutuo,per aquisto prima casa .ovvimente se me lo danno.sono uno dei tanti lavoratori atipici italiani.la banca e ubi banca .ho portato tutti i documenti compreso il garante che sarebbe mio padre che ha 63 anni mentre io 31 lavoro annualmente per la stessa azienda da circa 9 anni con contratti che vanno da 6 mesi a 8.in piu prendo quando non lavoro circa 1100 euro di disocupazine al mese.non ho potuto richiedere il mutuo per 30 anni per un importo di 100milaeuro,la banca mi ha proposto 25 anni e la somma di 90milaeuro.su un immobile che vale 115mila.dicono che il problema e l eta di mio padre?si puo sapere se la banca con cui sto cercando di fare il mutuo riucsira a darmelo o prendono per i fondelli?
DottorMax 1 Maggio 2010 il 19:21
Trovo incredibile e vergognoso che il Governo non sia ancora intervenuto a “bacchettare” le banche per venire incontro alle nuove categorie sociali che oramai si espandono sempre più! A parole son tutti bravi, a dire che il mercato del lavoro sta cambiando…anzi è completamente cambiato..però poi le banche e molti altri “enti giurassici” NON si adeguano! Sono nati nuovi lavori, nuovi professionisti con nuove forme contrattuali e retributive…e la banche continuano a comportarsi come se il mondo si fosse fermato a 50 anni fa!! Troppi “capelli bianchi” e pance scese tra i dirigenti bancari…gente che non ha nessuna idea di cosa sia un web editor o un progetto di e learning vincente…fate largo a giovani laureati, brillanti con le menti aperte…e Voi…beh..andate ogni tanto al parco con il nipotino o a leggere il giornale al sole….Possibile che con Liceo Classico, Laurea brillantissima, Master Universitario, iscrizione all’Albo professionale da 15 anni ed esperienze lavorative prestigiose NON si venga considerati dalla Banca per ottenere un Mutuo!?? Ma è incredibile…quando loro, gli “impiegatucci” che lavorano li, dovrebbero inchinarsi dinanzi a menti così brillanti e polivalenti…
Ottima Vita a tutti! E tenete duro…scardinate questi meccanismi obsoleti che NON hanno più senso di esistere in un mondo oramai modificato totalmente ed orientato verso forme lavorative-formative di altro livello.
Max
francesco 12 Settembre 2011 il 22:04
siamo una coppia di coniugi io con un contratto di precariato e mia moglie con un contratto a tempo indeterminato.
come prima cosa trovare una banca che conoscesse questa legge è stato difficile ma poi intesa san paolo finalmente ci ha dato spigazioni l unica cosa è che noi non abiamo garante e che non danno il 100% del mutuo come diceva l articolo letto su internet ma l 80% quindi il resto lo dovremmo mettere noi ma come faccio se sono precario::::
saperte rispondermi…?????
Francesco 13 Settembre 2011 il 14:34
ottenere il 100% del mutuo con un lavoro precario, senza garante, e senza garanzie, non è praticamente possibile. A meno di trovare un istituto in grado di contrattare, ma a quel punto, a che costo? conviene? tanto vale o aspettare di poter coprire il 20% rimanente, oppure scegliere un immobile più economico.