Novità per i mutui prima casa da gennaio 2014

di Gianfilippo Verbani Commenta

Due importanti novità si sono avute nel mercato dei mutui per l'acquisto delle prime abitazioni a partire da gennaio 2014, relative allo spread e alle imposte sulle compravendite.


 A partire dal mese di gennaio 2014 sono entrate in vigore alcune novità che hanno migliorato le condizioni di accesso al mutuo per tutte quelle persone che nel corso di quest’anno sono intenzionate ad acquistare una prima casa. Due importanti novità si sono avute infatti nel mercato dei mutui per l’acquisto delle prime abitazioni. 

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La prima novità in questione è direttamente connessa con la tendenza del mercato, che vede per il 2014 un decisivo calo dello spread, che, iniziato nel corso dell’anno appena trascorso, si manterrà secondo gli esperti anche nel corso di quest’anno. Il tasso dello spread, infatti, in generale è passato dal 3 per cento al 2,5 o 2,6 per cento, ma secondo gli analisti le percentuali potranno continuare a scendere anche nei prossimi mesi.

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Il calo dello spread, dunque, si accompagnerà ad una più generale ripresa delle erogazioni di credito.

La seconda novità importante per il 2014, invece, riguarda una parte delle imposte che si pagano sulle case. A partire dal 2014, infatti, dal lato delle compravendite sono cambiate le imposte che si pagano sugli acquisto immobiliari, sia nel numero che nelle aliquote.

L’imposta fiscale in caso di acquisto prima casa è infatti passata dal 3 al 2 per cento. Inoltre le imposte di registro  applicabili sono state ridotte da 5 a 2:

  • imposta ridotta per le abitazioni che fungono da prima casa, che passa, come abbiamo detto, dal 3 al 3 per cento
  • imposta ordinaria al 9 per cento per tutti gli altri trasferimenti immobiliari.