Chi è soggetto al pagamento delle tasse in una compravendita immobiliare? Chi acquista l'immobile o chi lo vende? In questo post troverete tutte le informazioni aggiornate alla luce delle recenti disposizioni di legge 2014.
Anche l’acquisto o vendita di un immobile sono in Italia soggette a tassazione da parte del fisco. La situazione, però, tra le tasse dovute quando si compra casa e le tasse dovute quando la si vende, è molto diversa. Compratore e venditore devono infatti fare riferimento ad uno schema impositivo differente, e rispetto alle modalità a cui si era abituati negli anni precedenti, dal 2014 in poi è necessario ricordare che l’ultima finanziaria, la Legge di Stabilità 104 del 2013, ha rivisto abbastanza in profondità le aliquote relative alla compravendita degli immobili.
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Ricapitolando, quindi, sia chi acquista una casa, sia chi vende è soggetto ad oneri fiscali. Ecco nello specifico quali sono.
Le tasse da pagare per chi compra casa
Oltre al prezzo dell’immobile, ai costi notarili e alle eventuali commissioni di agenzia per la transazione immobiliare, chi compra casa a partire dal 1 gennaio 2014 è soggetto al pagamento delle seguenti imposte:
- l’imposta di registro
- l’imposta ipotecaria
- l’imposta catastale
- l ‘eventuale IVA, o imposta sul valore aggiunto – solo se si compra da una impresa costruttrice entro 5 anni dalla fine dei lavori di costruzione o ristrutturazione.
Le aliquote e l’ammontare delle imposte varia però in relazione ai seguenti parametri:
- l’acquisto di una prima casa o di una seconda casa
- l’acquisto da un venditore privato o da una impresa costruttrice.
Le tasse da pagare per chi vende casa
Chi vende casa, invece, anche dal 1 gennaio 2014, è sempre soggetto al solo – ed eventuale – pagamento delle imposte sul reddito, ovvero delle imposte sulla plusvalenza, cioè sulla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’immobile, dovute solo in alcuni casi specifici.