Sembra essersi bloccato il trend al ribasso che ormai da oltre un anno coinvolgeva i premi RC auto. Rispetto a qualche mese fa i costi delle polizze mostrano un leggero incremento, pari all’1,42%.
Le polizze viaggio annuali per i viaggiatori seriali

Prestiti alle famiglie in crescita a febbraio 2016
Continua il ritmo di crescita a doppia cifra della richiesta di prestiti da parte delle famiglie italiane: dopo l’11,7% archiviato nel primo mese dell’anno, a febbraio 2016 l’aggregato di prestiti personali e finalizzati ha fatto registrare un quasi analogo +11,0% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno, che già a sua volta era stato caratterizzato da una crescita positiva.
Mutui a tasso fisso, costi dimezzati nel 2015
Sono da qualche tempo in aumento le erogazioni delle banche e gli spread continuano a scendere. La buona notizia è che per il tasso fisso si sono praticamente dimezzati nel corso del 2015 .
Nuova crescita per le compravendite residenziali
Gli ultimi tre mesi del 2015 confermano la tendenza del mercato residenziale. Soprattutto sotto il profilo della corsa dei capoluoghi, dove le compravendite anche nell’ultimo quarter dell’anno hanno segnato un rialzo del 10,9% in confronto allo stesso periodo del 2014.
Mutui, Governo verso approvazione modifiche al Decreto
Il Parlamento sembra essere prossimo all’approvazione dei pareri sul decreto del governo che recepisce la direttiva Ue in tema di mutui e trasparenza verso i consumatori.
I rischi in caso di false coperture assicurative
Nel caso in cui si verifica che la copertura assicurativa sia falsa o contraffatta, la norma sanzionatoria è quella dettata dell’art. 193 del codice della strada. Per quanto riguarda la contraffazione, fino al 05/02/2016 era possibile applicare quanto statuito dall’art. 485 c.p., il quale, a seguito dell’emanazione del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, a far data dal 06/02/2016 è stato depenalizzato.
Polizze infortuni e invalidità, perché sono in calo?
La percezione di perdere la capacità di lavorare, per infortuni o per invalidità, è scarsissima tra la gente. La maggior parte della popolazione sottovaluta un rischio ancor più grande del divario pensionistico per il proprio reddito: quello di perdere la capacità lavorativa. Ciò viene definito dagli esperti come “divario della tutela del reddito”.
Tassi negativi, quali effetti se la Bce decide?
In questi giorni la Bce deciderà probabilmente un’ulteriore riduzione del tasso sui depositi, oggi al -0,3%. Nelle sale trading, fino a pochi anni fa, i modelli che prevedevano tassi negativi venivano scartati in favore di quelli più complessi che imponevano un limite inferiore pari a zero.
Mutuo in valuta estera, conviene?
In alcuni Paesi, stipulare un mutuo può essere davvero conveniente. Ciò si verifica per l’acquisto di una seconda casa o un immobile da investimento. I tassi possono essere molto vantaggiosi (più che in Italia) e il cambio monetario può essere favorevole.
Nuovi mutui, nel 2015 il 13% è stato concesso a stranieri
Oltre il 13% dei mutui prima casa erogati nel corso del 2015 in Italia è stato concesso a cittadini stranieri. A fornire questa notizia è l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa a seguito di un’interessante indagine che si è occupata di vagliare nel dettaglio le richieste pervenute lo scorso anno da tutti coloro che desiderano acquistare un’abitazione.
Tassi di interesse: mutui italiani tra i più competitivi d’Europa
Sono tra i più competitivi d’Europa. Stando ai dati dell’Agenzia delle Entrate, quelli relativi al terzo trimestre dello scorso anno, i mutui italiani (che erano i più cari dell’Eurozona) hanno raggiunto ottimi risultati in termini di rapporto qualità-prezzo.
Mutui, novità su garanzie e ipoteche
Tiene banco da giorni il dibattito politico relativo all’atto del governo n° 256 che, recependo la Direttiva 2014/17/UE, prevedeva che in caso inadempimento di 7 rate del mutuo, la banca potesse rivendere l’immobile ipotecato al fine di soddisfare il suo credito.
Mutuo, sempre più famiglie non riescono a pagarlo
Su 1000 mutuatari 17 non riescono a pagare le rate, non versandone almeno sei di fila e finendo in ‘default’. Lo dicono i dati più aggiornati della Centrale rischi Crif e riferiti al settembre dello scorso anno.