In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, Unicredit Group e le Associazioni di categoria delle PMI hanno siglato un importante protocollo di intesa finalizzato ad aiutare orientativamente circa 10.000 piccole e medie imprese che a causa della congiuntura sfavorevole rischiano di chiudere. Nello specifico l’accordo, denominato progetto “Sos Impresa Italia”, è stato siglato tra il colosso bancario europeo Unicredit e le Associazioni di categoria di Confartigianato, Casartigiani, Cna e Confcommercio, e punta come accennato al salvataggio per i prossimi sei mesi di ben diecimila realtà imprenditoriali, medie e soprattutto piccole, che per evitare la chiusura hanno bisogno di agevolazioni sul credito al fine di superare le temporanee difficoltà causate dalla recessione economica. Entrando nel dettaglio, l’accordo prevede l’istituzione sul territorio di ben ottanta “task force” che si occuperanno di rilevare, monitorare e risolvere le situazioni di disagio creditizio delle piccole e medie imprese iscritte alle Associazioni di categoria che hanno stipulato il protocollo di intesa.
Finanziamenti ristrutturazioni 2009.
Forse è il caso di approfittare della crisi, cogliere l’occasione dei prezzi rimasti bassi (l’inflazione è tornata a crescere, dato di lunedì, ma stiamo pur sempre parlando di un +0,2%), e pensare a qualche grande manovra atta a migliorare il vostro tenore di vita. Ad avere la possibilità (oltreché, come è ovvio, la necessità) di acquistare un’automobile, per esempio, si potrebbe far conto sugli incentivi del Governo ed anche su quelli delle concessionarie, che non vedono l’ora di ritornare a vendere. Ad avere la necessità di acquistare casa, ora che i mutui hanno tassi molto bassi ed il mercato è fermo, qualche buon affare può anche spuntar fuori…
Carta di credito revolving da Bper
Si chiama BperCard Revolving e, come dice lo stesso nome, è una carta di credito a rimborso rateale emessa da tutte le banche facenti parte il Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Questa carta, per le sue caratteristiche, si rivolge principalmente a quei clienti che necessitano di una piccola disponibilità economica per poter compiere delle spese di vario genere, da rimborsare in rate mensili a discrezione dello stesso titolare.
La carta, come tutte le altre carte di credito emesse dalla Banca in questione, è dotata di un microchip che ne assicura una maggiore sicurezza durante le transazioni.
Inoltre, la carta di credito revolving non prevede alcun canone per il primo anno di utilizzo, con possibilità di estendere tale gratuità anche agli anni successivi qualora le spese effettuate con la stessa superino i 1.500 euro per dodici mesi. Se questa soglia non viene superata, il costo annuo della carta sarà pari a 20 euro, con 10 euro di canone per ogni carta aggiuntiva.
Carta di credito, assicurazione e leasing con Prestitempo
La carta Prestitempo é una carta di credito revolving dedicata solo clienti dell’istituto. Offre immediatamente 1.600 euro da utilizzare come alternativa al denaro contante, sempre disponibile, 24 ore su 24 e che offre la possibilità di rimborsare gli acquisti con rate mensili. Inoltre, grazie al circuito VISA sono a disposizione del titolare della carta oltre 22 milioni di esercizi commerciali nel mondo. Infine, con il programma fedeltà “L’Ora dei Desideri” è possibile accumulare i punti per ottenere regali esclusivi dell’istituto.
Ogni mese il cliente riceverà una dettagliata lettera di addebito con l’elenco delle operazioni effettuate e l’importo della rata mensile e avrà la possibilità di versare un importo aggiuntivo ad integrazione della quota mensile.
Microcredito: Borsa di studio Abi per giovani ricercatori
Scadono alla fine del corrente mese i termini di partecipazione ad una borsa di studio da quattromila euro istituita dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per i giovani ricercatori in ambito economico e finanziario. Trattasi nello specifico, di una borsa di studio sul microcredito nell’ambito del progetto ‘Microcredito Italia’ messo a punto per quei giovani ricercatori che risultano essere già impegnati in uno strumento importante sotto tanti aspetti come il microcredito. Per poter partecipare all’assegnazione della borsa di studio, il giovane ricercatore, oltre ad avere un’età non superiore ai trenta anni, deve essere altresì laureato in discipline economiche e finanziarie; una volta presentata la domanda di partecipazione al Bando, entro e non oltre la data di mercoledì 30 settembre 2009, nei trenta giorni successivi una commissione di esperti appositamente costituita provvederà a deliberare l’assegnazione della borsa di studio al progetto di ricerca che sarà giudicato migliore nell’ambito della definizione, attraverso lo strumento del microcredito, di un sistema che sia in termini economici sostenibile.
Linear dà i numeri. Sulla RC Auto
Gli si potrà rimproverare di avere poco cuore, ancor meno fantasia. Li si potrà accusare di essere superbi nel loro credere di aver sempre ragione, come è in effetti. Li si potrà odiare, ci litigherete, ma una cosa è certa: la vita è (anche) questione di numeri. Sono, ad esempio, le giunoniche misure 90-60-90 a decretare il successo di una modella quando partecipa a (ormai è imminente) Miss Italia; a scuola, anch’essa ormai imminente, passa una certa differenza dal 10 al 6, e più ancora ce n’è se il secondo numero è un 4; per non parlare del Superenalotto, dove 6 numeri ti possono cambiare la vita. Oggi vogliamo darvi tre numeri: 10, 40, 100. Sono i numeri di Linear.
Carta di credito Oro dalla Bper
Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha da tempo incluso nella propria gamma di offerta di carte di credito, anche uno strumento di pagamento più esclusivo rispetto alla tradizione BperCard Classic.
Si tratta, nella fattispecie, della BperCard Gold, una carta di credito “oro” che consente al titolare di poter vantare maggiori benefici in termini di vantaggi riservati e disponibilità di plafond mensile.
La carta è dotata – come la versione Classic – di un microchip che ne eleva le caratteristiche di sicurezza rispetto alla sola banda magnetica, divenendo inoltre pronta a poter essere sfruttata nella sua piena potenzialità appena saranno attivi, in un prossimo futuro, nuovi servizi di utilità.
Inoltre, grazie al plafond elevato, il titolare non dovrà preoccuparsi di controllare la propria disponibilità di spesa, in Italia, all’estero o su internet, attraverso i circuiti MasterCard e Visa.
La carta ha un costo annuale pari a 60 euro, che diventano 50 in caso di richiesta di una carta aggiuntiva. Nessuna commissione è prevista per il rifornimento del carburante mentre costa 1,03 euro l’invio dell’estratto conto cartaceo.
Senzapensieri 1200 o 2400: per stare tranquilli a fine mese
Al fine di affrontare con tranquillità delle spese mensili inaspettate, il colosso bancario europeo Unicredit per i propri correntisti ha ideato “Senzapensieri“, una linea di credito in conto corrente attivabile a patto che sul conto venga accreditata la pensione o lo stipendio. “Senzapensieri” è disponibile nella versione “Senzapensieri 1200“, con apertura di credito pari a 1.200 euro, e “Senzapensieri 2400“, con apertura di credito pari a 2.400 euro, in base alle proprie esigenze. In particolare, “Senzapensieri 1200” prevede un costo fisso mensile pari a due euro, mentre per “Senzapensieri 2400” il canone fisso mensile è pari a quattro euro; il tasso di interesse applicato attualmente è pari, per entrambe le tipologie di apertura di credito in conto corrente, all’8,90% per quanto riguarda il TAN, mentre il TAEG, comprendente gli effetti della capitalizzazione, è pari al 9,201%.
Prestiti personali Prestitempo
Prestitempo è la divisione per il credito alle famiglie del gruppo Deutsche Bank. Dai prestiti personali ai mutui, dai finanziamenti alla cessione del quinto, dalle assicurazioni al leasing. Prestitempo conta oltre 90 sportelli su tutto il territorio italiano e più di 16.000 punti vendita convenzionati.
Ecco fatto
E’ un prestito personale, che permette di ottenere fino a 30.000 euro, con un piano di rimborso fino a 84 rate mensili. Il piano di rimborso é esclusivamente mensile e mediante addebito automatico in conto corrente (RID). Il rpestito é rivolto a lavoratori dipendenti a tempo determinato e indeterminato, lavoratori autonomi, liberi professionisti, pensionati, lavoratori atipici, cittadini stranieri. Per la richiesta di finanziamento occorre presentare alla società documento d’identità, codice fiscale e documento di reddito.
Carta di credito dalla Banca Popolare Emilia Romagna
Si chiama BperCard Classic la tradizionale carta di credito che la Banca Popolare dell’Emilia Romagna rilascia alla clientela delle banche del proprio gruppo che desiderino ottenere uno strumento di pagamento con rimborso delle spese a saldo, in un’unica soluzione.
La carta in oggetto è dotata di un microchip che ne assicura una maggiore sicurezza nei confronti delle frodi e delle contraffazioni, predisponendo inoltre l’abilitazione per una serie di servizi che verranno attivati in un prossimo futuro.
Come la maggioranza delle carte di credito, anche BperCard è emessa con operatività ammessa sui circuiti Visa e MasterCard, che ne garantiscono un’ampia fruibilità in Italia, all’estero e su internet.
Tra le principali condizioni economiche della carta, spicca sicuramente la possibilità di non pagare alcuna commissione sui rifornimenti di carburante, con una dilazione sui pagamenti che può giungere fino a un massimo di un mese e mezzo.
Per garantire ulteriore sicurezza, la Bper ha previsto un numero verde a disposizione dei titolari della carta, che attraverso un apposito servizio potranno bloccare o richiedere informazioni sul proprio strumento di pagamento in maniera gratuita, e in un qualsiasi momento dell’anno.
La scuola è più leggera con Prestito BancoPosta scuola e Università
Tra due sole settimane ricomincia l’anno scolastico, e con esso torneranno in auge la tematica del “caro libri” e (a mitigare, ma solo in parte) le offerte dei supermercati sul materiale di cancelleria. In effetti, lo studio dei figli è un costo di un certo rilievo, anche se – per fortuna – molte famiglie sono ancora bendisposte a sostenerlo. Per non parlare di quando il ragazzo diventa più grande e manifesta l’intenzione di cominciare l’Università, magari fuori sede (quindi con annesso il costo di un affitto): si comincia a parlare di migliaia di Euro, una “tariffa” cui non tutti possono accedere a cuor leggero. A meno di non decidere che sia il caso di credere ciecamente nelle capacità del proprio figlio, così ciecamente da non disdegnare l’idea di accendere un prestito. Con Poste Italiane, questo è possibile.
Home banking: meno costi e più comodità
Crisi per lo sportello tradizionale: gli italiani per dialogare con la propria banca, fare un bonifico, ricaricare il cellulare, chiedere un finanziamento, preferiscono accendere il proprio personal computer e comodamente seduti sulla poltrona di casa, operare con l’ormai celeberrimo internet banking.
Nel 2008 ben 53 milioni chiamate arrivate ai call center, 47% in più rispetto ai 34 milioni del 2007, di cui quasi la metà proviene da cellulari. Ecco perchè molte banche (80% secondo una stima dell’Abi) hanno reso accessibile il numero verde anche dal telefonino e completamente gratuite le chiamate. Secondo la rilevazone Abi Lab e dell’Ufficio Marketing e Customer Satisfaction sempre dell’Abi su un campione di 25 call center che servono 84 banche, emergono impiegati nel settore dell’internet banking pari al 75% del settore bancario.
Accesso al credito difficile per un’impresa su cinque
Nella concessione del credito alle imprese molto spesso la conoscenza deve e può contare più dei dati di bilancio. Ad affermarlo è stato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, il quale, nel corso di “Banche e imprese, un rapporto da ricostruire”, un incontro tenutosi nel corso del Meeting di Rimini, ha sottolineato come siano in Italia soprattutto le banche più radicate nel territorio a concedere il credito e a dare fiducia agli imprenditori rispetto ai grandi gruppi operanti nel credito. Un’indagine condotta dal Centro Studi di Unioncamere, non a caso, mette in evidenza come negli ultimi sei mesi poco più del 20% delle imprese, ovverosia una su cinque, abbia avuto difficoltà nell’accesso al credito, con il conseguente rischio di ricorso all’usura. Le rilevazioni effettuate nelle scorso mese di giugno, in particolare, mettono in evidenza come il saldo tra le aziende che hanno avuto pratiche di finanziamento con esito positivo e quelle con esito negativo sia sceso di quasi due punti percentuali per i grandi gruppi bancari, mentre per gli istituti di credito locali, e quelli di credito cooperativo, tale percentuale è invece cresciuta di quasi quattro punti percentuali.
Mobile payment by Nokia
Nokia ha presentato in questi giorni Money, un nuovo servizio finanziario tramite cellulare tramite il quale si potranno gestire micro pagamenti attraverso il proprio telefonino. Attraverso il proprio numero di cellulare, 24 ore su 24, si potrà inviare denaro a un’altra persona, pagare prodotti, servizi e bollette, ricaricare la propria scheda Sim prepagata. In pratica la maggior parte delle operazioni che oggi già effettuiamo via internet banking tra poco saranno disponibili by phone.
Entro il 2012 le transazioni tramite cellulare cresceranno del 68%, raggiungendo così i 250 miliardi di dollari. Uno studio di Arture D Little ha messo a fuoco il fenomeno del mobile payment: entro tre anni almeno 300 milioni di persone che vivono nei mercati emergenti potrebbero utilizzare servizi finanziari in mobilità – transfer di denaro, pagamenti e altro – per un business di cinque miliardi di dollari.