Ricarica, la carta prepagata di Banca Etica

 Il suo nome è Ricarica, ed è una carta prepagata emessa da Banca Etica che consente ai titolari di poter utilizzare questo strumento di pagamento come una qualsiasi carta bancomat, con la sicurezza di poter disporre di una tessera slegata dal conto corrente, con un massimale di spesa pari all’importo precedentemente caricato nella stessa carta.

Questo strumento di pagamento, che appartiene a una tipologia oggi piuttosto diffusa nel sistema italiano, ha un costo pari a 7 euro, che comprende non solo le commissioni per l’operazione di emissione, ma anche l’onere per la prima operazione di ricarica, ammesso che questa venga eseguita contestualmente al rilascio della tessera.

La ricarica può essere effettuata attraverso gli ATM dello stesso istituto di credito (con un costo pari a 1 euro), tramite internet (2% di commissione), tramite i servizi Pagolight e sms (1 euro), tramite il bollettino bancario Freccia (1 euro), tramite il bonifico bancario.

Per ciò che rigurda i costi sull’operatività, gratuiti sono i prelevamenti compiuti su ATM di banche aderenti al servizio Carte Prepagate CCB e al Circuito di gratuità delle Banche di credito cooperativo. Costano invece 1,50 euro l’uno i prelevamenti compiuti sugli ATM di altre banche in Italia o in Paesi esteri appartenenti alla U.M.E.

Fiditalia: dopo GiàPagato ecco GiàPagato Young, il prestito giovane

 La caratteristica che accomuna molti giovani una volta usciti dal percorso di studi, sembra essere la difficoltà nell’individuare una professione appagante ed un’impresa (ci scusiamo per il gioco di parole) “pagante”, ovvero propensa ad investire con convinzione in questo genere di capitale umano. Sono pochi gli imprenditori, e le aziende, propensi a legarsi con i nuovi assunti: meglio un contratto “purché sia”, quindi pochi €uro al mese per 3, 6 o al massimo 12 mesi. Rinnovabili, semmai. Così il giovane, o almeno quello che non ha avuto la fortuna di una “spinta”, si ritrova sì a lavorare, ma a non potersi permettere di pianificare il proprio futuro. A meno di non cominciare a chiedere un prestito, con la speranza che la situazione possa cambiare nel tempo fino a divenire più stabile.

Banca Sella: mutui da Ambra a Zaffiro

 Decidere di sottoscrivere un mutuo é una scelta molto importante e occorre valutarie le varie opportunità proposte dalle banche prima di prendere la decisione definitiva. Ecco le proposte di Banca Sella.

Mutuo Ambra

Si tratta di un mutuo estendibile fino a 30 anni caratterizzato da un tasso variabile per tutta la durata del contratto. Permette quindi di beneficiare di eventuali riduzioni del tasso legate all’andamento favorevole dei mercati. Offre inoltre la possibilità di richiedere la copertura assicurativa che garantisce fino a 880 Euro mensili.

Finanziamenti agevolati ventennali per i cittadini abruzzesi colpiti dal sisma

 Per la riparazione delle proprie case in Abruzzo, i cittadini della regione colpiti dal sisma, in linea con quanto annunciato nelle scorse settimane dal Governo, possono avvalersi della possibilità di accedere ad un contributo sotto forma di finanziamento agevolato. Ebbene, nella giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a mettere a punto gli indirizzi operativi al fine di poter usufruire di tale agevolazione; nel dettaglio, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha firmato il relativo provvedimento nel quale si precisa come saranno le banche ad erogare i finanziamenti a fondo perduto per la riparazione delle abitazioni principali dei cittadini abruzzesi rientranti nel cosiddetto “cratere sismico“; i finanziamenti avranno una durata pari a venti anni e per un massimale pari a ottantamila euro cui andranno aggiunti gli eventuali oneri da corrispondere al notaio.

I prodotti di Banca Etica per i giovani correntisti

 Si chiama Conto alla Rovescia ed è il pacchetto di prodotti di raccolta predisposto dalla Banca Etica per la clientela più giovane.

Il pacchetto in oggetto si caratterizza come un contenitore di due sotto prodotti, costituiti dal Libretto di risparmio ‘Paghetta’ e dal conto corrente ‘Conto Crescendo’. Vediamo rapidamente quali sono le condizioni economiche sottostanti a questi due servizi di risparmio.

Il primo, il Libretto di risparmio ‘Paghetta’ è, come dice lo stesso nome, un libretto per minori di età aperto dai genitori del giovane cliente dell’istituto di credito. Il tasso di interesse creditore annuo è pari allo 0,50% lordo (che al netto della ritenuta fiscale del 27% equivale a uno 0,365%), con capitalizzazione annuale degli interessi.

Come per tutti i libretti di risparmio emessi dalla Banca Etica, anche in questo caso è previsto un limite di operazioni gratuite annue pari a 50; superato questo limite ogni transazione sarà soggetta all’applicazione di una commissione unitaria pari a 0,77 euro. Percepita al momento dell’emissione del libretto è invece l’imposta di bollo, pari a 14,62 euro.

Il conto corrente ‘Conto Crescendo’ si rivolge invece a chi ha più di 10 anni, prevedendo delle caratteristiche per certi versi simili al libretto di risparmio ‘Paghetta’, ma sicuramente più evolute rispetto al primo prodotto. E’ innanzitutto stabilito un tasso di interesse creditore annuo pari allo 0,50% lordo (al netto della ritenuta fiscale, lo 0,365%), contro un canone trimestrale contenuto in 3,60 euro, per 50 operazioni gratuite annue.

Modular di Unipol, polizza per piccole e medie imprese

 Per certi versi l’Italia, almeno a volte, ci ricorda quelle splendide miniature contenute nei testi manoscritti ricopiati dai monaci (cosiddetti “amanuensi”) di mezza Europa durante il primo Medioevo: opere di dimensioni limitate, è vero, ma curate con pazienza certosina fino a divenire splendidi esemplari d’arte. Perché il bello, il buono, non sussistono solo nelle grandissime opere di ingegneria, ma anche nelle più piccole realtà; e questo è vero per le costruzioni, ma anche per le aziende. Un altro dato che salta all’occhio della nostra nazione è infatti la capillarità del sistema produttivo, fatto di imprese piccole ma innumerevoli fino a comporre uno splendido quadro: quello della settima nazione industriale del Mondo. Volete che nessuno abbia pensato ad assicurare queste piccole imprese?

Social lending: il Ministero mette Zopa in stand-by

 Brutte notizie in Italia per il “social lending“, il mercato dei prestiti tra privati che, grazie al fatto che viene “scavalcato” il canale bancario, permette di contrarre prestiti a tassi più bassi, mentre i privati che prestano i soldi possono incassare dei rendimenti interessanti con un rischio di insolvenza che si riduce grazie al fatto che viene “spalmato” su più richiedenti. Zopa.it, uno dei pionieri del “social lending”, ha infatti reso noto d’aver ricevuto venerdì scorso, 10 luglio 2009, una notifica da parte del  Ministero dell’Economia e delle Finanze in virtù della quale, su richiesta della Banca d’Italia, la società di social lending viene cancellata dall’elenco degli intermediari finanziari. Di riflesso, Zopa.it ha annunciato d’aver sospeso sia le attività finalizzate all’ingresso di nuovi soggetti prestatori, sia all’erogazione di nuovi prestiti. In accordo con quanto di legge nella home page sul sito di Zopa.it, la società ha erogato prestiti per complessivi 7,15 milioni di euro. E adesso, cosa succede?

Poste Italiane presenta il Piano di Risparmio “Piccoli e Buoni”. Dedicato ai minori di anni 18

 Si sono inventati il telefono che si può portare in borsetta, e scatta persino le foto; hanno progettato, e già messo in vendita, un lettore musicale che sta comodo nel palmo di una mano. Si sono inventati un forno che scalda le pietanze generando onde, internet per comunicare da un lato all’altro del mondo simultaneamente. Di questo passo manca solo di vedere un passeggino dotato di navigatore satellitare: sia mai che il bambino fosse già molto brillante e capace di memorizzarsi le strade che percorre spinto dalla mamma… Dobbiamo ammettere che quest’ultima idea, che magari qualcuno svilupperà, non è nostra ma di Poste Italiane. È la simpatica reclame del prodotto di risparmio che vogliamo oggi andare ad analizzare.

Libretti di risparmio da BP Etica

 Preferiti soprattutto per conservare i risparmi dei più giovani da parte dei genitori, i libretti di risparmio hanno rappresentato un sicuro “salvadanaio” per tutte le generazioni senza grandi pretese remunerative, riservandosi un posto di leadership tra le soluzioni più economiche di raccolta disponibili nel sistema bancario.

Quello di Banca Etica è un libretto di risparmio piuttosto tradizionale che, sebbene non ci faccia diventare ricchi, costituisce tuttavia un sicuro approdo per i piccoli risparmiatori.

Il tasso di interesse previsto dal prodotto è infatti pari a un minimo dello 0,30% lordo (che, al netto della ritenuta fiscale del 27%, equivale a un 0,219% netto) con capitalizzazione annuale degli interessi.

Il libretto non è soggetto ad alcun tipo di costo, sebbene vada considerata l’imposta di bollo pari a 14,62 euro, percepiti al momento dell’emissione. Franchigia annua per le operazioni gratuite è invece pari a 50 unità; di conseguenza, dalla 51ma operazione in poi, la Banca percepirà una commissione pari a 0,77 euro per ogni transazione.

Finanziamenti imprese: in Italia i tassi sono tra i più alti in Europa

 In Italia il denaro preso in prestito dalle imprese attraverso le banche costa caro, molto caro. E con la stretta creditizia degli ultimi mesi, le cose sono peggiorate sotto tutti i punti di vista: dalle richieste di credito respinte all’aumento degli spread passando per la concessione di credito per un ammontare inferiore a quanto richiesto dall’impresa per i propri fabbisogni di cassa e per il sostegno ai propri piani di investimento. L’ultimissimo allarme sul costo del denaro in Italia a carico delle imprese è giunto dalla CGIA di Mestre, il cui Ufficio Studi, in base ad un’elaborazione, ha rilevato come in Italia i tassi siano e rimangano sempre più elevati rispetto ai principali Paesi del Vecchio Continente. Il differenziale, tra l’altro, è più ampio se si considerano i prestiti a breve termine, ovverosia quelli inferiori ad un anno: in tal caso, infatti, secondo le rilevazioni effettuate dall’Associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori, nel nostro Paese il tasso medio applicato è pari al 4,37% rispetto al 4,02% della media nell’eurozona.

Carta prepagata Unicef di Banca Sella

 Il Gruppo Banca Sella in accordo con l’Unicef promuove un progetto educativo a favore delle fasce più giovani della popolazione dell’ex Unione Sovietica. Sottoscrivendo alcuni fondi di Banca Sella la banca afferma di sostenere il progetto che prevede la costruzione e l’avvio di circa 200 scuole.

Per sostenere il progetto si può acquistare una Carta Prepagata Unicef. La banca devolverà per ogni carta 3 Euro e lo 0,1% per ogni operazione di spesa effettuata, sempre all’Unicef. Si può inoltre sostenere il progetto aprendo un conto della linea conto Tuo Giovani, per ognuno dei quali la banca devolverà a favore dell’Unicef sempre 3 euro.

Ancora si può partecipare all’iniziativa sottoscrivendo il fondo Nordfondo Etico Obbligazionario. Il fondo utilizza uno screening etico sugli investimenti e destina a progetti di solidarietà una quota annua pari allo 0,6% del proprio patrimonio.

Delusi dal G8 Ambiente? Finanziatevi i pannelli solari con Findomestic

 G8 de L’Aquila, 8-10 luglio. Presidenti e Primi Ministri delle otto nazioni guida nel mondo si incontrano per discutere dei problemi dell’Umanità. Siccome la crisi finanziaria non si è ancora risolta, i lavori si concentrano sulla ricerca di ricette ed accordi necessari per uscire dal pantano. Con successo. Un altro tema in agenda è quello dell’ambiente: assenti Cina ed India (fanno parte del vertice allargato denominato G-14), tra i principali usufruttuari di energia e quindi inquinatori del Pianeta, i ministri si accordano su un generico “impegno affinché la temperatura della Terra non aumenti di altri due gradi centigradi”. Non vi basta? Invece che manifestare in corteo, protestate riducendo le vostre emissioni e dotandovi di pannelli solari per la produzione di energia. Finanzia Findomestic.

Mutui e prestiti: soluzioni anticrisi nel Comune di Verona

 A Verona per contrastare gli effetti della crisi finanziaria ed economica ai danni delle famiglie e delle imprese, l’Amministrazione comunale, e numerosi istituti di credito, hanno unito le forze ed hanno già messo a punto una bozza di accordo per il sostegno al reddito ed al credito sia delle aziende, sia delle famiglie con particolare attenzione ai lavoratori ed ai pensionati. La bozza, giovedì scorso, 9 luglio 2009, è stata esaminata dagli istituti di credito della città di Verona in presenza di Pier Luigi Paloschi, assessore al Bilancio, e Stefano Bertacco, assessore ai Servizi sociali ed alla Famiglia, nell’ambito del “tavolo anticrisi” aperto nei mesi scorsi per mettere a punto delle soluzioni finalizzate a contrastare la pessima congiuntura. Le banche pronte a mettere in campo a Verona iniziative per il credito ed il sostegno al reddito sono le seguenti: Crever Banca Spa, Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio del Veneto Spa, UGF Banca, Unicredit Banca, Banca Popolare di Verona, Banca di Trento e Bolzano, Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, Credito Bergamasco e Banca Antonveneta.

Libretto di risparmio Paghetta da Banca Etica

 Per i suoi clienti più giovani Banca Etica ha predisposto una serie di prodotti e servizi di risparmio. Il primo di questi è il librettoPaghetta“, un libretto di risparmio per i minori di età.

Per i piccoli da 0 a 9 anni è consentita l’apertura di un libretto di risparmio nominativo intestato ai genitori, con operatività loro riservata e responsabilità giuridica del titolo di credito. Per i più “grandi”, dai 10 ai 18 anni, è invece possibile aprire un libretto di risparmio nominativo intestato al minore, con sottoscrizione da parte dei genitori di una apposita dichiarazione di assenso.

Per quanto riguarda le condizioni economiche previste, il libretto Paghetta si caratterizza per l’assenza di un canone mensile. L’unica spesa che i genitori dovranno pagare – considerato che l’invio dei documenti di trasparenza e delle variazioni delle condizioni è totalmente gratuito – si intede essere quella dell’imposta di bollo, pari a 14,62 euro da addebitare una tantum all’apertura del rapporto.

Il tasso creditore annuo è pari invece allo 0,50% lordo, sia per i genitori soci che per i genitori non soci di Banca Etica.

Sul libretto non è infine consentito effettuare un numero illimitato di operazioni gratuite. Il limite di assenza di spese per singola operazione è infatti pari a 50. Successivamente l’operazione è tariffata a 0,77 euro ciascuna.