Mutuo Credem Varia il Fisso: il tasso? Pensateci tra 5 anni

 Mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile… L’indecisione, specialmente nel momento in cui ci si trova di fronte ad una scelta che – come questa – può realmente cambiare la vita, non solo è comune a tutti, ma è persino giustificata. Si parla di soldi, moltissimi soldi, e di porre un’ipoteca più o meno seria e più o meno onerosa sul proprio futuro: come fare a scegliere, specie se poi entra in gioco anche il sistema macro-economico così, tanto per agitare le acque e complicare le cose?

UBI Banca, assemblea dei soci: i dirigenti si tagliano lo stipendio

 UBI Banca ha rivisto la stima sull’utile dopo la perdita di 551 milioni registrata nell’ultimo trimestre del 2008 sotto il peso delle svalutazioni prodotte dalla crisi finanziaria: la banca popolare ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con profitti per 24,3 milioni, che salgono a 98,6 al netto delle svalutazioni per 75,4 milioni sulle quote in Intesa-San Paolo (dove detiene l’1,22% del capitale) e A2A (società lombarda del comparto dell’energia). Le svalutazioni sono riferite al 31 marzo, ma già oggi sarebbero state riassorbite completamente. “Siamo soddisfatti del risultato – ha spiegato il Presidente del gruppo – ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.

Mutui, prestiti e assicurazioni Carige

 Il Gruppo Banca Carige oggi conta oltre 1000 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale che offrono prodotti a quasi 2 milioni di clienti: famiglie, professionisti, piccole e medie imprese: Il Gruppo comprende, oltre alla capogruppo Banca Carige, anche la Cassa di Risparmio di Savona, la Cassa di Risparmio di Carrara, la Banca del Monte di Lucca, la Banca Cesare Ponti, la società di gestione del risparmio Carige Asset Management Sgr, le società di assicurazioni Carige Assicurazioni (ramo danni) e Carige Vita Nuova (ramo vita) e altre società.

Cosa propone Carige con i suoi mutui? Carige finanzia fino all’80% dell’abitazione e può durare fino a 30 anni: per cui chi preferisce pagare un rata più contenuta (ricordiamo a discapito della durata del rimborso), può arrivare fino al trentennio per la restituzione. Si può scegliere il tasso fisso o variabile. Inoltre per chi desidera maggiore sicurezza, Carige offre un piano assicurativo in collaborazione con Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni.

Accesso al credito: l’importanza del Business Plan per le imprese

 Quando un’impresa per finanziare il proprio sviluppo, o per far fronte ad esigenze di liquidità, si rivolge ad una banca, una delle fasi cruciali per poter accedere al credito è quella relativa alla presentazione all’istituto di credito di un buon Business Plan. La redazione del Business Plan da un lato serve alla banca per valutare non solo il merito creditizio, ma anche il posizionamento dell’azienda sul mercato e le relative prospettive di crescita; dall’altro l’impresa con il Business Plan può fare una vera e propria auto diagnosi della propria situazione reddituale presente e prospettica che può aiutare i dirigenti ad intraprendere le giuste scelte e le giuste azioni in materia di scelte sia economiche, sia finanziarie. La banca, nel concedere o meno il prestito all’impresa, adotta alcuni criteri generali che l’azienda deve mettere in risalto nel Business Plan da presentare: non deve mancare, in particolare, oltre ai dati relativi alla natura giuridica dell’impresa, anche la descrizione della struttura proprietaria attuale e passata mettendo in risalto anche eventuali capacità ed esperienze maturate dai responsabili, dai dirigenti e dai proprietari anche in altre realtà aziendali.

oTTo Emergenza: Inconvenienti? Ci pensa INA

 Una polizza RC auto “da sola”, scevra di tutte quelle che vengono definite garanzie aggiuntive, può bastare? Per qualcuno, che sommariamente potremmo andare a pescare nell’universo di coloro i quali hanno un’automobile da diversi anni e pregano che non gli si fermi per strada, altrimenti gli tocca comprarne una nuova, forse la risposta è sì. Ma per quelli che hanno una vettura nuova, magari molto costosa, e se la sono guadagnata a suon di sacrifici una banale RC non può bastare di certo. E allora via con le tutele sul furto/incendio, sugli atti vandalici, gli eventi atmosferici… Sarà sufficiente? E se invece vi dovesse capitare di rimanere coinvolti in una situazione di emergenza, chi vi tirerebbe fuori dall’impaccio?

Casa Formula Mutuo: tu pensa al mutuo, all’assicurazione pensa Genertel

 Si fa presto a dire “mutuo”, ed a considerarlo la risposta vincente per coloro che avessero intenzione di acquistare un’abitazione senza averne le possibilità (economiche). “Si fa un po’ meno presto”, come cantava Ligabue in una delle sue tante hit di successo, ad ottenerlo, soddisfacendo i parametri richiesti da istituti di credito ora un po’ meno allegri che in passato, quando arrivavano a concedere finanziamenti fino al 110% del valore dell’immobile senza pretendere particolari garanzie. Ogni banca, oggi, al momento dell’accensione di un mutuo vi richiede (quando addirittura non è essa stessa ad offrirvela) un’assicurazione contro i danni che l’abitazione potrebbe subire fintantoché è anche – almeno in parte – di sua proprietà. Genertel ha la risposta con “Casa Formula Mutuo”.

Cessione del quinto: operai e dipendenti, alla larga dalle clausole capestro!

 A volte i lavoratori dipendenti e gli operai, in scia alla necessità del bisogno di soldi in maniera veloce per coprire spese per imprevisti, ma spesso anche per poter andare avanti nella vita di tutti i giorni, firmano contratti relativi a prestiti e finanziamenti che hanno le caratteristiche di un vero e proprio cappio al collo. La conseguenza di tutto ciò è quella che a lungo andare il prestito, anziché risolvere i problemi, li accentua generando ripercussioni ancor più gravi sul bilancio familiare; per questo, prima di firmare un contratto, è bene pensarci due volte, arrivando anche al punto di far leggere il contratto stesso ad un esperto, ad esempio un “amico” avvocato. Uno dei prestiti potenzialmente “pericolosi” per i contraenti è quello relativo alla cessione del quinto, spesso proposto ad operai e dipendenti,  magari non aventi cittadinanza italiana e, quindi, con una comprensione non ottimale della lingua italiana, a condizioni e clausole scandalose “giocando” sul tasso nominale anziché mettere in evidenza quello effettivo che include costi, oneri, e soprattutto, il premio assicurativo che può portare nell’arco di dieci anni il contraente a dover restituire anche il doppio di quanto ricevuto.

Base Zero e Progetto Insieme di Banca Marche

 Banca Marche sviluppa la propria attività prevalentemente nelle Marche ma opera anche all’Italia centrale (Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio). Conta circa 300 filiali, una rete di Private Bankers, e circa 3.000 addetti. Banca Marche opera anche al di fuori del territorio italiano, tramite la rete estera del proprio partner, Sanpaolo IMI S.p.A. L’International Desk Banca Marche è a disposizione anche per far conoscere gli accordi e mettere in contatto il personale del Paese prescelto con i fruitori dei servizi. Vediamo alcune tipologie di conto corrente offerte dalla banca.

Base Zero

Il nome deriva proprio dalla caratteristica del conto: canone azzerato e comprensivo di un numero illimitato di operazioni disposte mediante i canali telematici quali InBank (Internet Banking), Carte di credito/debito e RID (disposizioni di addebito permanente in conto). La banca rilascerà al titolare del conto una carta PagoBancomat, anch’essa gratuita. Le contabili, le comunicazioni e gli estratti conto sono inviati e pubblicati elettronicamente nell’InBank. Unica nota a sfavore: le operazioni allo sportello sono a pagamento (ma per chi non ne usufruisce il problema non sussiste) e non vi è tasso di interesse creditore.

Mutuo Rata Fissa, Durata Variabile di Credem: si presenta da sé

 Dopo l’annuncio – giovedì mattina – da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di un imminente taglio dei tassi, e quindi della conseguente discesa dell’Euribor ai nuovi minimi storici, sono tornati in auge i mutui (che proprio nell’Euribor individuano il loro principale parametro), di nuovo al centro dell’attenzione ma – soprattutto – di nuovo ottima opportunità per chi avesse bisogno di un grosso finanziamento e non volesse correre il rischio di rimanere soffocato dall’entità della rata di rimborso. Dicevamo: mutui di nuovo in auge? Andiamo a scoprirne uno, a valutarne l’opportunità ed a conoscerne le condizioni. Parliamo di “Mutuo Rata Fissa Durata Variabile” di Credem.

Zurich Connect lancia la sfida alla tua RC auto

 Come sarebbe la vita se l’Uomo non ambisse a migliorarsi sempre, sfidando il limite stabilito (da un altro o da egli stesso) nella prestazione precedente? La risposta è una ed una solamente: monotona. Ogni sport, solo per fare un esempio, perderebbe di senso; ogni ambizione finirebbe frustrata; ogni crescita, ogni miglioramento… Semplicemente non esisterebbe. Non in economia, non in ingegneria, non nella tecnologia… Niente: tutto fermo. E’ per questo che – confessiamo – ci piace seguire ogni sfida prendendo le parti non tanto del più forte, che non ci entusiasma troppo perché già sappiamo che vincerà, quanto del più ambizioso all’interno dell’intero lotto dei contendenti. E’ forse stata proprio l’ambizione a convincere Zurich Connect di poter lanciare una grossa sfida.

Banche on line: pratiche ma soprattutto “low cost”

 Nel nostro Paese, in materia di servizi bancari il risparmio corre in Rete. Rispetto all’istituto di credito “tradizionale”, le banche on line sono infatti pratiche, sicure grazie ai meccanismi di criptazione, ma soprattutto “low cost“, al punto che molto spesso le uniche spese che si vanno a pagare per l’utilizzo di un conto corrente on line sono solamente le imposte di bollo dovute per legge. Perché allora non scegliere la banca on line al posto di quella “tradizionale”? Ebbene, innanzi tutto occorre avere una sufficiente dimestichezza nell’uso di Internet; l’utilizzo della rete è oramai diffuso tra la popolazione italiana, ma chi ancora riesce a fatica a districarsi nei meandri della Rete è invitato a fare uno sforzo, magari facendosi aiutare da chi è più esperto, in quanto la differenza di costi annui tra un conto corrente on line ed uno “tradizionale” può arrivare anche a superare il centinaio di euro. Con la banca on line l’istituto di credito è aperto 24 ore su 24, e non occorre fare lunghe file specie quando le banche ad inizio mese pagano le pensioni e c’è un vero e proprio caos agli sportelli; in rete si possono inoltre fare tutte le operazioni che di norma si effettuano allo sportello: dai bonifici al saldo passando per la compravendita di titoli.

Prestito Multiplo e Maxi di Intesa Sanpaolo

 Quando si parla in generale di prestiti ci si riferisce spesso al prestito personale, ovvero quel prestito per la cui richiesta non occorre presentare un giustificativo di spesa. Con questa tipologia di prodotto, l’istituto creditizio offre una somma di denaro, ad un tasso d’interesse solitamente fisso, che il debitore restituirà secondo un piano rateale costante. Il pagamento delle rate di un prestito personale può avvenire con i classici bollettini di conto corrente postale oppure con addebito diretto sul conto corrente. Eccone due esempi della Banca Intesa Sanpaolo:

Unipol Strada Sicura e Unibox: sicurezza e risparmio

 Immaginate un tabellone luminoso a segnale variabile del tipo di quelli che si incontrano, di tanto in tanto, sulle autostrade italiane ed ai principali caselli (chiaramente solo in entrata). Immaginate ora di trovare scritto, invece di un inquietante “Guida in stato di ebbrezza, un morto ogni cinque incidenti”, oppure di un frustrante “Rallentare, coda da… a…” un rassicurante “Sconto del 20% sulla RC auto, sconto del 50% incendio e furto, Unibox senza costi”: non vi verrebbe voglia di accostare alla prima piazzola di emergenza con le quattro frecce lampeggianti, per cercare di approfondire quanto avete letto solo qualche metro prima?

Prestito Aladino dalla Cassa di Risparmio di Fano

 La Cassa di Risparmio di Fano mette a disposizione della propria clientela un finanziamento personale definito ‘geniale’ a partire dal nome: Prestito Aladino.

Il Prestito Aladino è un prestito personale che può finanziare spese fino a un massimo di 40.000 euro con un tasso di interesse annuo pari a un massimo dell’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread di 3,50 punti percentuali.

La durata del piano di rimborso del credito erogato attraverso il Prestito Aladino può essere compreso tra i 12 e i 60 mesi, con una frequenza delle rate necessariamente mensile.

Sono presenti spese di istruttoria per 30 euro, abolite nel caso di richieste di prestiti personali superiori ai 2.500 euro. Non sono nemmeno previste spese di incasso rata, qualora le stesse rate vengano pagate attraverso l’addebito sul conto corrente.

L’istituto di credito, inoltre, comunica di non percepire alcuna commissione per l’eventuale estinzione anticipata del finanziamento.