UniCredit Corporate Banking: via ai finanziamenti per le medie imprese

 Sembra che gli appelli del Presidente di Confindustria Emma Mercegaglia (“Governo, banche: sbloccate i crediti alle imprese altrimenti la crisi economica si farà ancora più grave e duratura”) non siano caduti nel vuoto, anzi siano stati accolti (e con una certa celerità) da entrambe le parti chiamate – accoratmente – in causa. La Politica ha fatto il suo, mettendo a disposizione 1,6 miliardi di €uro del cosiddetto “fondo di garanzia”, ma Mercegaglia lamentava che ad un impegno forte del Governo non fosse corrisposto altrettanto entusiasmo da parte degli istituti di credito. Ebbene, in questi giorni, puntuali, stanno arrivando le smentite. A cominciare da quella, diffusamente pubblicizzata (una intera pagina su “Il Corriere della Sera”), di UniCredit, divisione Corporate Banking.

Banca popolare di Puglia e Basilicata, mutuo fino a 100% e mutuo leggero

 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è un’azienda creditizia nasce offrendo i propri servizi nei comuni di Altamura, Gravina e Taranto, e solo intorno agli anni Ottanta è iniziato lo sviluppo a livello regionale, pugliese e lucano. Oggi le filiali della banca si contano in tutta Italia. Ecco alcune offerte dell’istituto:

Casa 95

L’offerta si rivolge a lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e professionisti cittadini italiani, residenti in Italia, che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. In pratica si tratta di un mutuo ipotecario, la cui durata massima é 30 anni, l’importo finanziabile minimo é 40.000,00 euro e il massimo 300.000,00 euro. L’importo finanziabile sarà non inferiore all’80,01% e non superiore al 95% del minore tra il prezzo di acquisto dell’immobile come risultante dal preliminare di vendita (compromesso) ed il valore dell’immobile riportato nella perizia di stima redatta da tecnico di fiducia della banca.

Carta Multifunzione di WebSella: una carta, mille utilizzi

 A giudicare dalle proposte che circolano, c’è da giurare che la sfida nel mercato del credito per il futuro sarà vinta da chi saprà essere “multifunzionale”: un solo prodotto (o un solo oggetto, un solo spazio), tante funzionalità ed altrettante esigenze soddisfatte. I conti correnti del futuro, insomma, dovranno essere un po’ come un coltellino svizzero: da un lato la lama per sbucciare la frutta, dall’altro il cavatappi per aprire la bottiglia di vino e dall’altro ancora il cacciavite, o le forbici e così via, fino ad avere uno strumento “ad hoc” per ciascuna necessità.

Prestito… Presto dalla Cassa di Cento

 La Cassa di Risparmio di Cento rende disponibile un finanziamento il cui nome dice praticamente quasi tutto. Si chiama infatti ‘Presto‘ il prestito personale veloce dell’istituto di credito di CEnto, grazie al quale realizzare i propri desideri attraverso il supporto di un finanziamento bancario da restituire con gradualità nel tempo.

Il prestito Presto, sostiene la Cassa di Risparmio di Cento, è infatti in grado di erogare un importo a scelta del cliente in maniera facile, veloce e sicura, prevedendo procedure di concessione del finanziamento snelle, e riducendo al minimo la documentazione necessaria richiesta, e i tempi di disbrigo della pratica.

Stando a quanto promette l’istituto di credito in oggetto, per ottenere Presto bastano veramente poche ore dal momento della presentazione della documentazione necessaria.

L’importo erogato verrà accreditato sul conto corrente del titolare del finanziamento; sullo stesso conto corrente verranno inoltre addebitate le rate costituenti il piano di rimborso del prestito.

Cessione del quinto, Prestiter “apre” ai protestati

 L’esigenza di denaro è sempre più diffusa e pressante, ma non sempre è possibile soddisfarla senza andare in affanno, e trovarsi in difficoltà. Sono stati molti, ed altrettanti continuano ad essere, coloro i quali hanno acceso mutui o richiesto prestiti negli ultimi anni, sulla scia di un boom dei consumi (e delle proposte di finanziamento) cui non è corrisposto un incremento della ricchezza prodotta. Di qui, la crisi, che però va ad incidere principalmente – e nuovamente – proprio su chi ha avuto bisogno di accendere un prestito per potersi permettere la casa, l’automobile e – persino – la vacanza verso la meta esotica.

CartaSì Eura di CaRiFe: ricariche piccole per educare al risparmio

 Con i soldi è meglio non scherzare: testa ben ancorata sulle spalle, un po’ di sano pragmatismo e spese sempre inferiori rispetto all’ammontare dei guadagni, magari cercando di risparmiare un po’ di volta in volta in previsione di possibili imprevisti futuri. La cosa più difficile da fare, in questa ottica, è insegnare il valore del denaro alle nuove generazioni. Non è un luogo comune affermare che qualcuno, non avendo mai sperimentato le ristrettezze economiche (come invece ha fatto chi ha vissuto in Italia negli anni ’50), ritiene che i soldi non finiscano mai, salvo trovarsi a non averne più e dover chiedere dei prestiti.

Casa Dolcecasa di INA: quando fai gol nella finestra del vicino…

 “Papà, mi insegni a tirare fortissimissimo?”; è questa la domanda che moltissimi genitori, specie quelli appassionati di calcio che hanno cercato di trasmettere la propria passione ai loro figli, si saranno sentiti rivolgere almeno una volta nella vita. Diciamo “almeno”, perché tutti sappiamo bene quanto possano essere insistenti i bambini, anche in quelle occasioni in cui non vorremmo assolutamente assecondarli. “Ci sono le fioriere, i panni stesi di mamma: dai, questa volta non si può”. Ma poi il figlio mette il broncio, e – in fondo – vi chiedete “Che male può fare una pallonata?”. “Ok, ma facciamo solo un tiro…”

Prestito con rate ‘snelle’ da CR Cesena

 Il finanziamento con l’opzione ‘rata snella’ da parte della Cassa di Risparmio di Cesena è un prestito personale molto simile all’opzione ‘minirata’ che abbiamo avuto recentemente l’occasione di analizzare sul blog di BassiTassi.

A differenza del primo, però, l’opzione ‘rata snella’ consente maggiore flessibilità nel rimborso dell’importo preso in prestito, con una durata del piano di ammortamento che varia a seconda delle esigenze del soggetto finanziato.

Come con l’opzione ‘minirata’, tuttavia, il finanziato pagherà per i primi 24 mesi delle rate ‘leggere’, corrispondenti a un importo minimo sul totale del prestito, lasciando pertanto al debitore un periodo iniziale di due anni in cui l’onere finanziario sarà piuttosto contenuto.

Successivamente, per i successivi tre o cinque anni, il debitore pagherà invece una rata ordinaria, che gli consentirà pertanto di restituire l’importo ottenuto in precedenza.

La durata del prestito con l’opzione rata snella può essere pari a 5 o 7 anni, con una pagamento delle rate con periodicità mensile, e un importo finanziabile compreso tra i 5.000 e i 30.000 euro.

“Generazione futuro” di Genertel su Ebay

 Genertel, l’assicurazione online al 100% del Gruppo Generali, sbarca su Ebay con “Generazione Futuro”, dove gli uomini e le donne, appunto del futuro, inizieranno a comprare le polizze assicurative dal più famoso sito di aste on line. L iniziativa prevede l’apertura di un negozio virtuale e, per la prima volta in Europa, la vendita di polizze RC Auto e RC Moto avvengono attraverso il meccanismo appunto, tipico di eBay, delle aste online.

Il princìpio é infatti sempre quello: la compagnia parte da un prezzo base (200 euro per la polizza auto e 100 euro per la polizza moto) e che desidera può fare la sua offerta. Nel giro di una settimana, chi fa l’offerta migliore si aggiudica l’asta e successivamente potrà perfezionare l’acquisto della polizza. Il prezzo di assegnazione resta valido per 12 mesi, per cui si può tranquillamente aspettare la scadenza naturale della propria polizza. Tuttavia può però succedere che il premio finale di assegnazione possa essere superiore a quello reale su quel profilo ed in quel caso la compagnia avvisa il compratore e gli permette di acquistare la polizza al premio minore tra i due.

Conto Deposito di WebSella: 2,25% di interesse in 12 mesi

 Per chi possiede dei risparmi e vorrebbe fare in modo che questi gli rendessero qualche soldino, il momento è particolarmente decisivo: lasciarli sul conto corrente? A meno che si tratti di un conto on-line (che generalmente si vede applicati interessi maggiori) non conviene granché, nel senso che la remunerazione del capitale depositato difficilmente supera la quota dell’1/1,5% e tra spese di gestione e tasse da versare allo Stato rimane ben poco; “giocarseli” in Borsa? Può essere un’idea vincente se si segue il trading giorno per giorno (di questi tempi non sono infrequenti fluttuazioni a due cifre percentuali), un po’ meno se l’investimento è a medio termine perché… Non si sa cosa accadrà sul medio termine.

Alla scoperta di Kalibra, la prepagata del gruppo Banco Popolare

 “C’era una volta…” (anche se, in realtà, non è ancora scomparso) Superman, il nerboruto eroe di fumetti serie televisive e film che aveva per segno distintivo una grossa S (rossa su fondo giallo) cucita all’altezza del petto, proprio al centro della sulla sua tutina blu. Prima di lui (poco prima: precisamente 19 anni prima, nel 1919), era nato dalla fantasia dello scrittore Johnston McCulley tale Zorro: anche lui aveva un “brand”, la celeberrima “Zeta”, con il quale era solito “marchiare” i suoi – malcapitati – contendenti al termine di fulminei duelli in punta di fioretto. L’avreste mai detto che, nel solco di questa falsariga, sarebbe nato un nuovo supereroe con una “K” come simbolo?

Prestito con ‘minirate’ da CR Cesena

 Si chiama Opzione Minirata la forma tecnica di finanziamento predisposta all’interno della Linea Unibanca Consumo della Cassa di Risparmio di Cesena.

Tale opzione si caratterizza per la presenza di un duplice piano di ammortamento: il richiedente di un finanziamento, in altri termini, inizierà a rimborsare delle rate ‘leggere’ per i primi due anni (pari a circa l’1% dell’importo finanziato), per poi rimborsare delle rate ordinarie per i successivi 60 mesi (pari a circa il 2% dell’importo finanziato).

Con questa modalità di rimborso, il titolare del finanziamento (della durata di 84 mesi) potrà iniziare a pagare degli importi leggeri, per poi rimborsare il debito residuo con rate più grandi solo a partire dal terzo anno.

L’importo finanziabile con questa forma di finanziamento deve essere compreso tra i 5.000 euro e i 30.000 euro, con un piano di rimborso contraddistinto dall’addebito mensile delle rate.

Finanziamenti e prestiti senza busta paga.

 Prestiti senza busta paga.

Non sono poche le persone che si chiedono: é possibile ottenere prestiti senza busta paga? In realtà per ottenere un prestito è sempre necessario offrire reali garanzie alla società che lo eroga e per reali garanzie si intendono quindi uno stipendio o una pensione. Gli istituti di credito richiedono garanzie specifiche derivanti dal reddito per concedere qualsiasi somma di denaro. Tuttavia anche se non in possesso di questo genere di entrate, si possono comunque ottenere dei finanziamenti in altro modo. Se ad esempio si dispone di un immobile di proprietà ed in ogni caso di entrate per far fronte alle rate si può cercare un istituto che offra mutui ipotecari per liquidità.

Ottenere un prestito senza busta paga con un garante.

Un altro metodo per ottenere un prestito senza busta paga può essere quello di stipulare un finanziamento coobbligato. Ovvero cercare un soggetto (che però abbia stipendio o pensione) che quindi si offra come garante nel caso in cui noi fossimo nell’impossibilità di pagare. Questi sono gli unici modi per ottenere finanziamenti senza busta paga. Questi ultimi non vengono concessi a lavoratori che pur disponendo ad esempio di un’occupazione in nero, non possono certificare alcun tipo di entrata. Infine è bene ricordare che i prestiti personali senza una normale busta paga non vengono concessi a cattivi pagatori, pignorati o protestati.

BCC e Carta Tasca: la prepagata ricaricabile che piace ai giovani

 Piaccia o meno, il futuro dell’Uomo sarà “virtuale”: sta diventando – purtroppo – virtuale l’amicizia, con chat e social network ad illuderci di conoscere un sacco di gente che poi magari non salutiamo neppure se incontriamo per strada; è divenuta, già in gran parte, virtuale l’informazione, e blog come questo ne sono la prova; diventerà “virtuale” il denaro, principalmente per un’esigenza di sicurezza di banche ed esercenti che si dovrà cercare di ben sposare con l’identica esigenza dei consumatori: senza soldi, infatti, non ci saranno rapine tradizionali ed andranno quindi eliminati (o quantomeno ridimensionati) gli spostamenti dei portavalori, con i loro ingenti costi; ma bisognerà fare in modo che anche le carte di pagamento siano sicure, ed il loro credito inviolabile da parte dei pirati del web, altrimenti il “passaggio” al virtuale sarà monco.