Pagare gli studi con un prestito BCC Roma

 Il Prestito Soggiorno Studi è un finanziamento che la Banca di Credito Cooperativo di Roma ha predisposto per tutti coloro che vogliano supportare la spesa di un soggiorno per motivo di studio, sia all’interno della Penisola che nei Paesi esteri.

Il prestito, che può essere richiesto in prima persona dallo studente, oppure dai genitori o da altri componenti del suo nucleo familiare, permette pertanto di indebitarsi per importi medio-bassi, comunque ritenuti sufficienti per far fronte all’esigenza finanziaria oggetto di post.

Il capitale richiedibile in prestito deve infatti essere compreso tra un importo minimo di 600 euro e un massimo di 3.000 euro.

Il piano di rimborso a scelta delle parti, non può invece superare i due anni.

Consolidamento prestiti: più debiti in un’unica rata

 Avete chiesto un prestito per acquistare l’auto? Poi un altro per ristrutturare casa ed un altro ancora per pagare l’agoniata vacanza? Siete sommersi dai debiti quindi e tra rate e scadenze non capite più nulla? esiste un metodo per evitare di pagare tante rate alle rispettive scadenze, si chiama consolidamento prestiti o debiti. Questo meccanismo consente di sostituire i debiti attualmente in corso con una rata unica di minore entità. Attraverso questa operazione è anche possibile ottenere della liquidità extra.

A questo punto molti si domanderanno: come è possibile diminuire la rata con un consolidamento dei prestiti? Le risposte sono due: il tasso del consolidamento prestiti può essere più vantaggioso rispetto quello dei prestiti da consolidare, oppure é possibile abbassare la rata allungando la durata del finanziamento. Con un’operazione di consolidamento prestiti è quindi possibile estinguere tutti i propri finanziamenti unificando tutte le rate in un unico rimborso mensile. Si rileva inoltre strumento utile quando, in presenza di imprevisti, il cliente si trova nell’impossibilità di onorare con regolarità le rate concordate. Ma la ragione principale per cui si decide di consolidare i finanziamenti è l’accavallarsi di rate le quali sempre di più gravano sul bilancio della famiglia italiana media permettendo un abbassamento della singola rata rispetto al totale delle rate originarie.

Ing Direct: apri Conto Arancio? Hai 100 €uro di buoni carburante

 In una fase di così imbarazzante stallo per l’intera economia mondiale (è di oggi la notizia che la Cina starebbe valutando l’ipotesi di un piano di rilancio nazionale), i principali attori sul mercato del risparmio cercano nuove strade per “riacciuffare” una clientela delusa dalla constatazione di come la crescita della ricchezza fosse fondata su basi assolutamente fittizie: il risparmiatore va, ora più che prima, con i piedi di piombo; la banca, da par sua, deve cercare di richiamarlo a sé pur non potendosi più permettere di esagerare con le offerte sui costi di gestione del conto (molti cercano di azzerarli, o comprimerli al minimo) o sui tassi di interesse applicati, perché di soldi non ce n’è più.

Visa Revolving con Banca Sella: patti chiari…

 Un sito agile, colorato; semplice da consultare, gradevole da leggere. La battaglia del marketing si conduce anche così, scegliendo un “proprio” target di clientela (uno già consolidato oppure ancora solo desiderato) per poi approntare campagne promozionali disegnate su misura. Sella.it, ad esempio, è una banca on-line che ha scelto la strada del dialogo con i clienti, e non manca di ricordarlo a quelli che vi si interfacciano per la prima volta: “La banca delle idee, invia un tuo suggerimento” è un banner che ci accoglie in posizione ben visibile. E c’è anche, qua e là, un post-it giallo appuntato a ricordarci che “Questo prodotto è migliorato grazie al Vostro aiuto”.

Yunus tratta con Profumo (UniCredit) e Passera (Intesa): Grameen Bank sbarca (sbanca?) in Italia

 Crisi? Certo, ormai è sempre più evidente: contrazione dei consumi ed aumento della disoccupazione, o del ricorso alla cassa integrazione, sono lì a dimostrarlo. Risposte? Molte, ma in molti casi solo abbozzate: le divisioni sono più sfumate rispetto a quanto fossero quelle di una volta, dacché esiste la consapevolezza di un’emergenza; ma persistono, e rallentano le prese di posizione. Speranze? Tante, eppure timide. Da qualche giorno, però, in Italia c’è una speranza in più: quella che ha il volto mite, l’abito semplice eppure elegante ed il sorriso rassicurante dell’economista bengalese Mahammad Yunus, premio Nobel per la Pace a conferma della bontà del suo sistema di microcredito.

Presto, finanziamento rapido da Linea

 Presto è un finanziamento personale concesso in tempi rapidi dalla società finanziaria Linea, che permette tramite questa tipologia di prestito di poter richiedere un capitale in prestito per sostenere qualsiasi progetto necessiti di un supporto economico.

Presto è infatti un prestito personale che Linea concede per importi non inferiori ai 2.600 euro e non superiori ai 30.000 euro, da restituire tramite un piano di ammortamento di durata media.

Il piano di rimborso, scelto liberamente tra le parti, non può infatti essere inferiore alle 12 rate, nè superiore agli 84 mesi.

Presto è richiedibile in qualsiasi filiale di Linea, ma anche attraverso il sito internet ufficiale della finanziaria, o fissando un appuntamento tramite un numero verde ad hoc per l’azione (800 292 449).

Dalla Regione Toscana: prestito d’ onore per i giovani professionisti

 I prestiti d’onore sono dei finanziamenti accordati da stato, enti pubblici e dalla comunità europea a chi possiede determinati requisiti che “onorano” (prestiti per esempio a studenti particolarmente meritevoli, a chi decide di intraprendere un’attività in un settore di utilità sociale ma non solo). Infatti, anche alcune banche concedono prestito ad honorem, così chiamati perchè vengono concessi con particolari agevolazioni e per determinati obiettivi. Il prestito d’onore è stato introdotto dal d. lgs. n. 185 del 1985 il cui fine iniziale era quello di erogare tramite il prestito donore, contributi volti alla creazione di piccole imprese.

Prestiti d’onore anche in Toscana: l’Asppi, Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, al seminario indetto dalla Regione Toscana sulla legge promossa dalla Giunta regionale, ha attivato un fondo per prestiti d’ onore in favore dei giovani professionisti.

Generazione Sicurezza: una polizza RC per i più giovani. Garantisce AllianzRAS

 Dimenticati, con la stessa frequenza con cui balzano agli onori della cronaca quando qualcuno tra loro commette una sciocchezza (generalmente una violenza), i “giovani” sono forse la “tribù” più bistrattata d’Italia. Difficilmente hanno un lavoro che non sia precario, a meno che non abbiano iniziato a lavorare da tempo, ma nessuno se ne preoccupa; ancor più difficilmente possono – di conseguenza – andare a rimborsare quel finanziamento (o quel mutuo) necessario per garantire una base di partenza ai loro progetti di vita. Chi pensa loro, ha dinanzi un mercato ancora poco praticato quindi molto ampio, a patto di predisporre prodotti in grado di andare realmente incontro alla realtà.

Il Fondo Pensione di AXA: cinque comparti, dal garantito al dinamico, per tutti i palati

 In questi ultimi giorni, ci siamo occupati spesso della tematica dei fondi pensione. Abbiamo così scoperto che gli studi di mercato più recenti fotografano gli italiani come un popolo scarsamente propenso ad assicurarsi in maniera corretta, nonostante la valutazione del rischio sia in molti casi “consapevole”. Un’altra rivelazione emersa da questi studi, è la diffidenza riservata alle formule di previdenza complementare: meglio lasciare il TFR in azienda, pensano in molti, tanto che – ad esempio – il fondo di categoria Espero (dedicato agli insegnanti) ha avuto 85mila adesioni a fronte di una platea di 1milione 300mila potenziali aderenti. Ma le compagnie di assicurazioni si muovono eccome, e lo dimostrano – tra le altre – le offerte di AXA.

Impossibilità di pagare le rate: sospensione del mutuo

 La rata del mutuo è divenuta in questi ultimi anni sempre più insostenibile, la posssibilià di pagarla é alienata dalla difficile situazione economica che molte famiglie stanno vivendo a causa della crisi, dal lavoro precario e dai licenziamenti. Non sono poche le famiglie quindi che non riescono più a pagare le rate del mutuo, impossibilitati dalle conseguenze dell’attuale crisi.

La Legge Finanziaria 2008 ha disciplinato il settore dei mutui ipotecari e sebbene siano stati chiariti molteplici aspetti, occorre l’emanazione del regolamento attuativo che chiarisca i presupposti reddituali e sociali per la sospensione nonchè la dotazione finanziaria del Ministero dell’Economia. Infatti secondo la legge, la banca può sospendere il mutuo e per evitare perdite potrà attingere risorse proprio dal Ministero, che è competente in materia.

Acquistare casalinghi per la casa con Santander

 Tra le numerose forme di finanziamento previste dalla Banca Santander, vi è una possibilità che sicuramente sarà valutata come molto utile da coloro che si accingono ad acquistare dei casalinghi per la propria casa.

Il prestito per l’acquisto casalinghi è infatti un finanziamento specifico per tale particolare finalità, e promette di accompagnare il cliente nel pagamento dell’importo necessario, permettendo poi un rimborso graduale del capitale erogato per questo scopo.

Come sempre, il sito di Banca Santander si dimostra particolarmente utile per compiere delle appropriate simulazioni finanziarie, consentendoci di richiedere un preventivo senza doversi recare necessariamente in una delle tante filiali del gruppo.

In pochi secondi sarà così possibile conoscere l’importo delle rate costituenti il futuro piano di ammortamento, che comprenderanno anche una polizza assicurativa Credit Life in grado di tutelare il richiedente da alcuni gravi eventi che potrebbero mettere in serio pericolo la propria capacità di essere adempiente.

Zurich Connect e le sue convenzioni: dai clienti Iper alle Istituzioni, sconti per tutti

 I dati sono eloquenti, sembra non lascino dubbi: stando a quanto affermano alcuni studi di settore, noi italiani saremmo un popolo di “sottoassicurati”. Da una parte, la consapevolezza delle esigenze assicurative fatica ad emergere: “la polizza deve rendere”, secondo una logica finanziaria sicuramente corretta, ma che non può divenire l’unico approccio per interfacciarsi con un assicuratore; dall’altro lato, poi, c’è da considerare l’immaturità di certe reti distributive, che puntano a vendere un prodotto piuttosto che a fornire un servizio (quindi consulenza): “così si fa più in fretta”, dirà qualche addetto, ma non si può poi “pretendere” che il contraente abbia pure fiducia in quanto gli proponi.

Integrazione Pensionistica Aurora: la pensione non è più quella di una volta…

 In principio il bersaglio delle rimostranze dei nostalgici furono le mezze stagioni, che “Non esistono più”. Quindi, il tiro a segno si è spostato altrove: sui giovani (“Non sono educati come eravamo noi al tempo”), sui politici (“Una volta erano più onesti”), e via così a cercare un bersaglio comodo per non finire – giammai – inchiodati al palo delle proprie responsabilità. Parafrasando questo luogo comune del “meglio allora”, Aurora Assicurazioni ha giocato sull’espressione per confezionare un simpatico slogan: “La pensione non è più quella di una volta…”, come si legge nelle pagine del sito della compagnia dedicate alla previdenza complementare.

Record per l’Euribor a tre mesi: scende all’1,81%

 La crisi che ha colpito l’economia globale ha innescato forti oscillazioni dei tassi a cui sono ancorati i mutui. Il tasso Euribor è un parametro costruito dallo stesso sistema bancario per prestarsi denaro. La durata del finanziamento influisce sul costo del denaro e fa distinguere i diversi tassi Euribor a uno, tre e sei mesi. Per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile il più usato è quello trimestrale. L’Euribor negli ultimi mesi ha sofferto di una situazione eccezionale causata dalla crisi finanziaria. Continua infatti la corsa al ribasso proprio dell’Euribor a tre mesi.

La quotazione Euribor viene aggiornata quotidianamente in base alla media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell’Unione Europea cedono i depositi in prestito. Per l’Italia contribuiscono alla composizione dell’Euribor le banche Intesa San Paolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena. Quotidianamente l’agenzia di stampa Reuters ne comunica il valore.