Probabilmente decidiamo di intraprendere un viaggio dopo mesi di lavoro e, stremati e stressati, contiamo i giorni e le ore che ci dividono dal posto dei nostri sogni o che semplicemente ci aiuterà a rilassare, si spera, corpo e mente. La fatidica vacanza può però in certi casi trasformarsi in una vera e propria rogna, a seconda di alcuni eventi che, nostro malgrado, possono spiacevolmente capitarci: malattia, infortunio e quindi necessità di rimandare il viaggio, ritardi degli aerei, voli cancellati, ecc…ecc…
Stipulare una polizza di assicurazione viaggi, soprattutto all’estero, serve a coprirsi e tutelarsi in caso di improvvisa malattia (è consigliabile alle persone che si recano in posti con condizioni sanitarie che non hanno un certo standard o dove una prestazione medica raggiunge per noi costi impensabili – negli USA un’operazione di appendicite costa anche a volte più di 10.000 Euro!-) o infortunio in un paese straniero e anche a tutelarsi in caso di tutti quei disguidi che possono verificarsi con i mezzi di trasporto e il trasporto dei bagagli. Sono quindi molte le garanzie che può ottenere chi ha stipulato un’assicurazione viaggio, aumentando però il premio da pagare: si può anche stipulare una copertura per la responsabilità civile, quindi per tutti i danni che il viaggiatore può causare a terze persone, nello stato estero, durante il viaggio.