La Legge di Stabilità intende abrogare i commi 2 e 3 della legge 342/2000 per combattere il fenomeno dei veicoli falsamente storici
Automobili e moto saranno definite d’epoca solo dopo che avranno passato il trentesimo anno di vita. Alle vetture a due e quattro ruote verranno applicate le generali norme fiscali in fatto di assicurazioni.La decisione è stata presa dal Governo ed è insita nella Legge di Stabilità del prossimo anno. I commi 2 e 3 della legge 342/2000, i quali stabilivano che auto e moto con almeno vent’anni di vita possono usufruire di un mini bollo da 25 euro in caso di circolazione su strada, e di un’agevolazione della componente RC delle assicurazioni, verranno aboliti.
La bozza di Legge dunque abroga i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che espandevano l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno trent’anni di età ad autoveicoli e motoveicoli di specifico interesse storico e collezionistico (determinato dall’Asi e, per i motoveicoli, anche dalla Fmi) diminuendone il termine a vent’anni.
L’esecutivo ha preso questa decisione poiché desidera eliminare il fenomeno dei veicoli falsamente storici: si ottiene facilmente lo status di mezzo storico, e così si paga pochissimo o nulla di bollo, e una Rca minima. La norma ha ricevuto due critiche dagli ‘addetti ai lavori’
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Se davvero è così, allora chi di dovere fa un esposto alla Procura della Repubblica per capire come e quando ci sono truffe;
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esiste una marea di appassionati con il veicolo storico tenuto splendidamente, che ha diritto allo status di mezzo storico, e ha diritto a pagare pochissimo o niente di bollo, e ad agevolazioni fortissime sulla Rca.
Il Governo, pertanto, spera di eliminare il fenomeno delle frodi abrogando l’esenzione alle vetture con più di venti anni.