Perché conviene chiedere un mutuo adesso? Perché i tassi hanno raggiunto il minimo storico e i prodotti creditizi sono estremamente convenienti.
In questo momento conviene richiedere un mutuo perché i tassi hanno raggiunto i minimi storici e il margine di contrattazione che prima aveva una banca si è ridotto notevolmente. In più i prezzi degli immobili sono scesi ed è possibile rivolgersi al proprio istituto di credito per un’eventuale rinegoziazione del finanziamento.
Fino a qualche tempo fa, la scelta tra tasso fisso e tasso variabile era l’unica preoccupazione nella richiesta di un mutuo. Negli ultimi mesi invece, lo spartiacque che divideva queste due tipologie di finanziamento, si è parecchoio assottigliato e preferire un tasso all’altro non è semplice.
> Miglior mutuo a tasso fisso della Banca Popolare di Lodi
Un mutuo a tasso fisso è agganciato all’andamento dell’IRS che al momento è sotto l’1 per cento. C’è stato un crollo dei tassi d’interesse sotto il 3% soprattutto per i mutui che hanno una durata molto lunga di 20 o 25 anni. Di conseguenza nei primi tre mesi dell’anno il 64% delle richieste di mutuo ha riguardato un tasso fisso. L’anno scorso nello stesso periodo le richieste di mutui a tasso fisso erano state il 40,9%.
Per avere un’idea del risparmio che si può avere con un mutuo a tasso fisso, bisogna usare un esempio pratico. Il richiedente è un impiegato di 35 anni che deve acquistare un immobile di 200.000 euro e sceglie un mutuo di 20 anni chiedendo il 50% dell’importo. Il richiedente potrà pagare 533 euro al mese ad un tasso de 2,57%. L’Indice sintetico di costo che include poi tutte le spese medie che la banca chiede di sostenere al mutuatario, è del 2,88%. Un tasso assolutamente vantaggioso.