Punto. E si ricomincia da capo
Saradefender, polizza infortuni del gruppo Sara Assicurazioni: forma di tutela interessante. Nello specifico, vdremo perché. In generale, val la pena ricordarlo, basta un nulla. Come quella volta là, quando Martino – per disattenzione – perse Asello: la cappa, il mantello. E venne rimosso dall’incarico: non fece più l’abate. Lo sventurato decise di riportare, all’ingresso dell’abbazia, un cartello volto ad accogliere i fedeli. Avrebbe voluto scrivere: “Porta patens esto. Nulli claudatur honesto“. La porta sia aperta. A nessuna persona onesta sia chiusa.
Solo che Martino spostò il punto una parola più in là. “Porta patens esto nulli. Claudatur honesto“. Ne uscì fuori un invito tutt’altro che benevolo. La porta non sia aperta a nessuno. Sia chiusa alle persone oneste. Tanto così, e l’esistenza gli venne stravolta.
Tutele e prevenzioni
Metti un punto e cambia il senso di una frase. Passa un giorno e ti cambia la vita. Punteggiatura, nell’un caso; circostanze, nell’altro. Spesso le dinamiche che introducono grandi cambiamenti sono il frutto di percorsi che abbracciano lassi temporali ampi ma parecchie altre volte sono la risultante di dinamiche immediate, veloci, inattese. Questione di episodi che si presentano senza preavviso, e pare che – di punto in bianco – si viva la quotidianità di un altro. In quest’ottica, l’essere umano impara a prevenire, anticipare eventi e avvenimenti. Percepisce la necessità di tutelarsi.
Tra le maglie di un approccio simile, le polizze si insinuano con sempre maggiore frequenza. Un’assicurazione per coprirsi le spalle in caso di necessità. Lo scambio tra il soggetto interessato e la compagnia di riferimento (ce n’è sempre più, crescono in maniera esponenziale rispetto ai giorni che passano) è un patto sancito da un principio. Lo stipulante garantisce una somma (il premio) che va a coprire il rischio che si accolla il gruppo assicurativo in caso di accadimento dell’imprevisto su cui si regge l’accordo. Nello specifico, una delle vicissitudini più comuni e tali da interessare in maniera indistinta la popolazione tutta, è quella degli infortuni.
Saradefender di Sara Assicurazioni
Tra le proposte sventagliate, quella di Sara Assicurazioni: si chiama Saradefender ed è pensata per coperture legate agli infortuni più comuni e significativi. Un dato su tutti, estrapolato dai contestio professionali e lavorativi: dice l’Inail che nel corso del primo semestre 2011 il bilancio infortunistico segna una riduzione di 16.000 casi, pari al 4% in meno rispetto al 2010. Si parla, in ogni caso, di una cifra che interessa oltre 350 mila lavoratori i quali – periodo gennaio-giugno 2011 – hanno subito un infortunio mentre stavano svolgendo il proprio lavoro. Si parte da qui per comprendere l’utilità di una tutela aggiuntiva rispetto ai diritti già acquisiti – per chi ha la fortuna di averne uno – da contratto lavorativo. Il rischio che un infortunio si abbatta sulla vita come qual punto stravolse la frase di Martino, è elevato.
Il consiglio di una polizza infortuni è valido per chiunque ma lo è, ancora di più, per chi si trova sprovvisto di forme di tutela alternative: può essere un importante sostegno in caso di difficoltà e un ottimo salvagente per coloro i quali, temporaneamente, si trovano ad affrontare la perdita di autosufficienza. Saradefender propone al cliente l’opportunità di studiare la formula assicurativa attraverso l’individuazione del livello di protezione che si desidera.
Esistono fino a 11 garanzie modulabili dall’assicurato e sono inclusi nel pacchetto protettivo i tipi più svariati di infortuni: da quelli subiti in fase lavorativa a quelli rimediati durante il tempo libero, ivi inclusi gli infortuni per attività sportive rischiose (tra quelle indicate: snowboard, rafting, rugby, bob, alpinismo, immersioni e arti marziali).
La formula personalizzata consente di venire incontro alle necessità di ciascuno e pone al centro le esigenze specifiche del nucleo familiare di riferimento. Sara Assicurazioni garantisce assistenza a domicilio grazie a una centrale attiva 24 ore su 24 (prelievo di campioni a domicilio, cure fisioterapiche, rimpatrio sanitario, assistenza ai familiari in viaggio) e fornisce tutela giudiziaria completa in caso di infortunio con gravi conseguenze. Il premio di polizza è annuale ma viene consentito il frazionamento in rate semestrali verso aumento del3%.
Per il dettaglio completo si rimanda al documento ufficiale, con una raccomandazione: prima di qualunque decisione, si abbia la certezza di aver colto ogni punto della polizza stessa. Meglio chiedere assistenza e leggere una volta di più. Onde evitare di fare la fine di Martino. Che quella volta là – per disattenzione – perse Asello: la cappa, il mantello. E venne rimosso dall’incarico: non fece più l’abate.