Polizza malattia: cos’è? Come funziona?

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La polizza malattia garantisce il rimborso delle spese sostenute per cure o per interventi che siano conseguenza di una malattia. Può essere personale oppure coprire l’intero nucleo familiare. I servizi offerti da questo tipo di polizza sono: il rimborso delle spese sostenute per il ricovero in case di cura private o all’estero; per un intervento chirurgico, anche senza ricovero, effettuato in ospedali privati o pubblici in regime di solvenza (comprende assistenza medica e infermieristica, cure e medicinali forniti durante il ricovero, onorari dell’èquipe medica e della sala operatoria); per il vitto e l’alloggio dell’accompagnatore; per le visite specialistiche e gli accertamenti diagnostici presso strutture private o pubbliche in regime di solvenza;

la diaria cioè l’assicurazione paga un’indennità per ogni giorno di inabilità (può essere estesa anche alla convalescenza dopo un ricovero, un intervento o un’ingessatura); l’indennizzo in caso di invalidità permanente da malattia; l’indennizzo ai familiari in caso di morte da malattia (se previsto nella polizza). Le coperture della polizza si possono estendere ma l’estensione comporta un premio più alto. Tra i servizi aggiuntivi maggiormente richiesti ci sono la polizza “second opinion best doctors” (si può usufruire in tempi brevi di un ulteriore parere da parte di specialisti che operano all’estero per individuare la terapia più idonea) e la polizza “medical service” che prevede, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, telefonando a un numero verde, una serie di prestazioni quali consulti telefonici, trasporto in ambulanza in Italia, trasferimento in un ospedale attrezzato, assistenza infermieristica, interprete a disposizione all’estero e servizi a domicilio (come visite mediche, consegna di farmaci, prelievo di campioni da analizzare).

E’ possibile assicurare anche la patologia cronica ma i servizi che coprirà e non coprirà dipenderanno da un questionario che contiene domande inerenti al lavoro, alle attività sportive praticate, allo stato di salute e alle eventuali malattie dei familiari dell’assicurato. Tutto ciò serve all’assicuratore per valutare il grado di rischio da assicurare.