Polizza pay per use per moto sarà possibile grazie ad un dispositivo che monitora tempi di percorrenza, viaggi effettuati, stile di guida e km percorsi.
Per i motociclisti ci sono buone notizie perchè sono arrivate sul mercato anche per le moto, le famose polizze tarate sui chilometri effettivamente percorsi. Una prerogativa, quella della polizza pay per use che era riservata agli automobilisti.
Agli automobilisti era data la possibilità di pagare il premio dell’assicurazione RCA sulla base dei chilometri percorsi. Ci sono anche polizze talmente personalizzate che stabiliscono il premio in base al momento della giornata in cui il mezzo viene abitualmente guidato. Adesso grazie a un nuovo dispositivo elettronico ci saranno delle assicurazioni temporanee a consumo anche per chi deve assicurare la moto o lo scooter.
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Questo strumento di rilevazione si chiama ‘Rider 1’ ed è un sistema telematico ideato dalla società Octo Telematics che già da tempo fornisce a molte compagnie assicurative i dispositivi Gps per le auto. Si tratta di un dispositivo compatto, di dimensioni ridotte, dotato di batteria ricaricabile; il prodotto è costituito da un microprocessore, un accelerometro interno, un modulo Gsm con antenna interna ed un ricevitore Gps / Glonass interno.
Con ‘Rider 1’ le compagnie assicurative possono finalmente proporre polizze assicurative in due versioni:
- Pay Per Use, che vede il premio assicurativo determinato dal chilometraggio totale effettuato nell’arco di un anno oppure in base al momento della giornata in cui il veicolo viene guidato;
- Pay As You Drive, secondo cui il premio assicurativo è calcolato in base alla tipologia di strade che vengono percorse abitualmente (rurali, urbane, autostrade).
In questo secondo caso i dati registrati possono essere usati anche per personalizzare la polizza sulla base dello stile di guida. Proprio come accade anche per le auto, in caso di furto, Rider 1 aiuta ad individuare il veicolo, grazie al servizio Stolen Vehicle Recovery, si effettua la localizzazione della moto, con un monitoraggio che può essere attivato dallo stesso motociclista chiamando il centro di assistenza. Lo stesso meccanismo può essere d’aiuto anche in caso di incidente per chiamare soccorso.