Le polizze dormienti sono sotto controllo dell‘Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, che ci fornisce un numero preciso di quelle risvegliate, nell’ultimo semestre. Si tratta di 187.493 polizze dormienti, ovvero quelle non riscosse dai beneficiari, pari a 3,5 miliardi.
Polizze di cui i beneficiari non sapevano nulla, e che ora sono state segnalate dall’istituto. Si tratta di 3 miliardi e 356 milioni di euro che ora sono stati riscossi, grazie al censimento.
L’indagine
L’Ivass ha svolto l’indagine per tutte le polizze tra il 2012 e il 2016, ma l’istituto andrà ad analizzare anche quelle dal 2001 al 2006 e quelle del 2017. Si vuole evidenziare tutte le polizze dormienti, e così pagare le somme a chi ne ha diritto. Un’indagine che avrà bisogno dell’aiuto delle imprese, a cui sono richiesti i codici fiscali entro il 30 ottobre 2018.
Poi ci sono le polizze a vita intera, da pagare al momento della morte dell’assicurato. Qui, quelle risvegliate sono 30.857, per un valore di 1 miliardo e 671 milioni di euro.
Ora si devono fare accertamenti per altre 900mila polizze, tra cui quasi 600mila sono polizze temporanee caso morte. Qui dovranno essere incrociati vari dati, tra cui i codici fiscali e le date di morte.
Per verificare se ci sono polizze dormienti a proprio favore, potete usare il modulo di richiesta dell’Ania, o chiamare il Contact Center Consumatori dell’IVASS (800 486661).