Finalmente arriva in Italia un po’ d’ossigeno anche per le piccole e medie imprese del comparto turistico. Le PMI operanti nel comparto, siano essere strutture ricettive, camping, o villaggi turistici, potranno infatti contare su un plafond pari a ben 1,6 miliardi di euro di finanziamenti grazie al “Pacchetto Italia Turismo“, un progetto che ha visto scendere in campo il Governo, le Associazioni di Categoria, e tra queste la Confturismo e la Assoturismo, e cinque tra le più importanti banche del nostro Paese. I finanziamenti potranno essere concessi alle imprese del settore ad un tasso agevolato, permettendo loro di far fronte alle difficoltà legate al calo della domanda per effetto della drastica contrazione dei consumi. Il Governo, grazie al “Pacchetto Italia del Turismo” vuole rilanciare il comparto ma punta anche a fare in modo che il “sistema turismo” nel nostro Paese incrementi, fino a raddoppiarla, la quota di prodotto interno lordo che è in grado di generare in termini di ricchezza per il Paese.
L’iniziativa del Governo è stata ben accolta da Bernabò Bocca, Presidente di Confturismo-Confcommercio, il quale, non senza aver ringraziato l’Esecutivo e le banche aderenti al progetto, ha fatto presente come con il “Pacchetto Italia del Turismo” si potrà contribuire a far recuperare alle imprese il terreno perso in questi ultimi anni in termini di competitività su scala internazionale.
Pollice alto anche da parte del presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti, il quale spera tra l’altro che aumenti il numero delle banche aderenti al “Pacchetto Italia del Turismo” in modo da poter magari incrementare l’attuale plafond di 1,6 miliardi di euro. Questo perché sono tante le imprese del comparto che, accedendo ai finanziamenti agevolati, possono mettere a punto, grazie anche alle garanzie offerte dai Confidi, interventi di riqualificazione, ristrutturazione, promozione ed innovazione della propria attività.