Prestiti forzosi

di Daniele Pace Commenta


 Il prestito forzoso, è la sottoscrizione obbligatoria da parte del cittadino di titoli di Stato. Questa formula, ha come obiettivo principale, di coprire situazioni di debito pubblico. Ancor prima della diffusione di acquisti spontanei di titoli di Stato, da parte degli investitori, il prestito forzoso era la sola alternativa che lo Stato utilizzava per far fronte al problema del debito pubblico. Quando si parla di tali prestiti, è doveroso sottolineare che possono essere assimilati a imposte di natura patrimoniale, che vengono fatte gravare sui contribuenti in maniera temporanea. È importante evidenziare che ai cittadini, vengono rilasciati soggetti a rimborso e suscettibili a negoziazione.

Il altre parole, il prestito forzoso, è un reperimento del credito, che viene utilizzato sempre meno, perché attualmente è possibile parlare di una sottoscrizione spontanea dei tritoli di Stato da parte dei cittadini, che possono trovare in questa formula di investimento una alternativa vantaggiosa per mettere al sicuro i risparmi e tutelarli in casi di innalzamento del tasso. Il prestito forzoso esiste dal punto di vista giuridico, ma come già inoltrato, non viene chiamato in causa da tempo a livello concreto. Se osserviamo le vicende italiane ed europee storiche principali e possibile parlare di ricorso al prestito forzoso per fronteggiare situazioni come la crisi economica inglese e degli Stati Uniti D’America, durante la seconda guerra mondiale.