Prestiti senza garante per disoccupati. Come fare

di Daniele Pace Commenta


 Per i disoccupati, chiedere un prestito senza garante è sempre molto difficile da ottenere. Non avendo un reddito, e spesso delle garanzie, un garante che possa dare la certezza alla banca per la restituzione del prestito è quasi sempre richiesto. Ma ci sono anche delle possibilità per chi non ha nemmeno quello.

Si tratta dei prestiti senza garante che sono a disposizione di chi ha assolutamente bisogno di soldi. Si tratta dei prestiti cambializzati.

I prestiti cambializzati

Questi tipi di prestiti sono ottimi per chi non ha entrate, ed ha già avuto problemi di pagamenti in passato. Si tratta di prestiti personali con le care e vecchie cambiali, che seppur cadute in disuso, sono ancora utilizzate in alcune circostanze.

Le cambiali consentono alle finanziarie e ai privati di accelerare i tempi di recupero del credito, ma raramente vengono accettate dalle banche.

Naturalmente si tratta di prestiti di piccolo importo, che possono arrivare al massimo a 15.000 euro. Le rateizzazioni non superano i 5 anni, e come documentazione si può presentare il TFR o il CUD.

Alcune finanziarie richiedono anche un’assicurazione sulla vita per tutelarsi. In alcune circostanze, quando il proprio credito storico è pessimo, ci può essere la richiesta del garante. Ma qui non si tratta più di un prestito senza garante.

Gli svantaggi di questi prestiti sono i costi, e le eventuali conseguenze legali se non si dovesse pagare le cambiali.