Fino a 500 euro senza interessi. Un sogno? Yunus con la banca dei poveri? Niente di tutto questo. Si tratta di “Prestito gratuito”, un’iniziativa di Francesca Balzani, assessore al bilancio del Comune di Genova. Mercoledi partirà la gara tra le banche per aggiudicarsi l’appalto. Ma come funzionerà? Lo spiega la diretta interessata:
Le famiglie genovesi otterranno fino a cinquemila euro senza un centesimo di interesse – afferma la Balzani – ma, ovviamente, le banche che distribuiranno questi fondi chiederanno che il Comune paghi le singole pratiche: ebbene, noi lanciamo una gara tra le banche e cerchiamo non solo la capillarità sul territorio ma anche un atteggiamento “aperto” nei confronti della gente. È chiaro che se arriva un grande cliente come il Comune di Genova ti mettono il tappeto rosso: noi pretendiamo lo stesso atteggiamento nei confronti di chi va a chiedere mille, duemila euro e che oggi viene trattato con sprezzo.
Potranno accedere al prestito gratuito le famiglie con un reddito globale inferiore ai 25 mila euro annui, potranno richiedere fino a 5000 euro rimborsabili in tre anni.
Siamo partiti da un ragionamento preciso – conclude la Balzani -: il Comune deve aiutare i cittadini a semplificarsi la vita. È inutile ripetere il discorso che fanno tutti: il numero dei cittadini in difficoltà è crescente e, oggi, anche avere due fonti di reddito in famiglia può non essere sufficiente per restare tranquilli. Così pensavamo a un paracadute che aiutasse le famiglie in difficoltà a pagare le bollette o l´affitto: ma volevamo aiutare non tanto la gente più in difficoltà, quella già sostenuta dai servizi sociali, quanto quel pezzo di città, sempre più esteso, che ha lavoro e casa regolari, ma non ce la fa a trovare i soldi per le spese straordinarie, pagare il dentista o cambiare le gomme della macchina.
Non possiamo far altro che esprimere il plauso all’assessore. Chissà se l’iniziativa non sia la prima di una lunga serie. In molti sicuramente se lo augurano.
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