Il prestito fotovoltaico della Banca Popolare di Bergamo è un finanziamento personale riservato ai correntisti dell’istituto di credito del gruppo Ubi, che permetterà loro di finanziare l’acquisto di impianti fotovoltaici beneficiando di un tasso competitivo (scegliendo tra tasso fisso e tasso variabile) e condizioni vantaggiose. Cerchiamo di comprendere insieme quali sono tutte le principali caratteristiche di questo rapporto bancario, e in che modo poter tutelare al meglio tale impegno finanziario.
Anzitutto, l’importo erogabile (importo totale del credito) dovrà essere compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 70.000 euro, da restituire all’interno di un piano di ammortamento che dovrà essere compreso tra 36 e 180 mesi (42 e 185 mesi per i prestiti a Tasso Fisso). A proposito di tassi, il tasso annuo nominale potrà essere scelto tra una versione “fissa”, pari a 8,50%, e una variabile, pari all’Euribor 3 mesi + spread pari a 5,00%. Come intuibile, da tale scelta dipenderà l’andamento regolare o meno dell’importo delle singole rate del programma di rimborso sottoscritto (vedi anche il finanziamento fotovoltaico dalla Banca Popolare di Sondrio).
Tra le numerose opzioni aggiuntive evidenziamo la presenza del “Salto Rata”, con il quale sarà consentito il differimento di 1 rata ogni 24 mesi. Le rate differite saranno accodate, con pagamento interessi contrattuali, al termine del periodo di rimborso inizialmente previsto. Il preammortamento standard è pari a 6 mesi (180 giorni).
È inoltre prevista la possibilità di sottoscrivere la polizza assicurativa facoltativa con oneri a carico del cliente, denominata BluCredit One Prestiti: la polizza interverrà principalmente con l’estinzione anticipata del debito residuo in caso di eventi definitivi quali la morte o l’invalidita permanente totale da malattia e infortuni, e con il pagamento delle rate in scadenza in caso di eventi temporanei quali la perdita d’impiego, l’inabilità temporanea totale al lavoro e il ricovero ospedaliero.
Tra gli altri costi, spese di istruttoria per 1,25 per cento e imposta sostitutiva per 0,25 per cento.
