Prestito Multiplo è il nuovo finanziamento offerto da Intesa Sanpaolo per realizzare i propri progetti o per far fronte a spese importanti o impreviste. Il prestito é richiedibile dal 12 aprile e fino al 31 maggio 2010. Prestito Multiplo ha condizioni piuttosto interessanti rispetto allo standard praticato in altre occasioni dalla banca: un tasso nominale annuo al 6,95% (Taeg 7,64%). Se per esempio richiediamo un prestito di 10.000 euro rimborsabile in 5 anni, paghiamo una rata mensile di 197,78 euro.
Per richiederlo occorre presentare l’ultima dichiarazione dei redditi e le ultime tre buste paga, senza alcun preventivo di spesa. La banca afferma di inviare l’esito della domanda in tempi brevi (Prestito Multiplo è un prodotto di Moneta S.p.A., società del Gruppo Intesa Sanpaolo. La concessione del prestito è subordinata all’approvazione di Moneta S.p.A.) e offre la possibilità di scegliere la durata, da un minimo di 2 anni ad un massimo di 6, e l’importo, da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di 30.000. Il rimborso avviene tramite rate mensili posticipate e addebitate automaticamente sul nostro conto corrente.
Il prestito è rivolto a tutti i lavoratori di età compresa dai 18 ai 75 anni. L’importo finanziabile va dai 2.000 ai 30.000 euro. Prestito Multiplo si richiede con pochi documenti e non occorre specificare nessuna motivazione per la richiesta facendo parte della categoria dei prestiti non finalizzati, quindi è a tutti gli effetti un prestito personale e non finalizzato all’acquisto di un bene specifico. Il prestito personale infatti fa parte della categoria dei finanziamenti non finalizzati, definiti come “credito al consumo”, poichè non direttamente riconducibili all’acquisto di un determinato bene o servizio, non dobbiamo dare alla banca spiegazioni in merito. Altri dettagli importanti sul prestito:
– Taeg fisso al 7,64%;
– Tan al 6,95%;
– durata di restituzione: 24, 36, 48, 60 ai 72 mesi;
– spese incasso rate gratuite.
Si tratta di una proposta di ragguardevole interesse, soprattutto per coloro che si trovano nella situazione di nencessità di un consolidamento debiti.
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