Via libera a Genova alla concessione alle famiglie del Comune di prestiti a tasso zero e senza spese aggiuntive. Da qualche giorno, infatti, è ufficialmente operativa la convenzione tra il gruppo Banca Carige ed il Comune di Genova al fine di sostenere con finanziamenti agevolati i nuclei familiari che risiedono nel territorio e che hanno un basso reddito. Trattasi, nello specifico, di un’iniziativa che è unica nel suo genere nel nostro Paese, visto che le famiglie potranno richiedere un prestito per un importo fino a cinquemila euro con la certezza di non pagare nemmeno un euro di interessi. Banca Carige, che si è aggiudicata la gara indetta dall’Amministrazione cittadina, erogherà i finanziamenti avvalendosi della controllata Creditis, azienda che opera nel settore del credito al consumo per le famiglie. I potenziali beneficiari dell’iniziativa sono i lavoratori con un contratto a tempo determinato, i lavoratori extracomunitari con un regolare permesso di soggiorno che abbiano la residenza nel Comune di Genova e che, comunque, appartengano ad un nucleo familiare il cui reddito annuo netto non superi il livello dei 25 mila euro.
Condizione necessaria per poter accedere ai prestiti è quella di poter fornire delle garanzie ordinarie di solvibilità; di conseguenza, sono esclusi dal beneficio tutti quei soggetti che in passato riguardo all’accesso al credito sono incappati in protesti o altri fatti pregiudizievoli del grado di solvibilità. L’ammontare del prestito massimo concedibile, come accennato, è pari a cinquemila euro e comunque non può superare il 35% del reddito annuo netto del nucleo familiare. Per il prestito a tasso zero, e senza spese, i beneficiari non pagheranno interessi in virtù del fatto che questi sono a carico del Comune di Genova.
I beneficiari, quindi, restituiranno in rate mensili, fino ad un numero massimo di trentasei, la sola quota relativa al capitale. Il plafond a disposizione per i prestiti è pari a 14 milioni di euro, con le richieste che, fino ad esaurimento dei fondi, potranno essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2010. L’iniziativa è destinata a riscuotere un grande successo, anche perché per ottenere il prestito non occorre motivare la finalità di utilizzo della somma erogata; inoltre, la procedura per accedere al prestito a tasso zero è molto snella, visto che basta il CUD o la dichiarazione dei redditi unitamente ad una certificazione dello stato di famiglia.
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