Previsioni tassi BCE riunione 5 settembre 2013

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Domani è in programma il meeting della Banca Centrale Europea, chiamata a comunicare ai mercati il nuovo livello dei tassi di interesse dell’area euro. Nell’ultima riunione l’istituto centrale con sede a Francoforte ha confermato il costo del denaro sui livelli più bassi dall’introduzione dell’euro, ovvero allo 0,5%. Secondo quanto emerge dai più recenti sondaggi tra gli economisti e gli analisti finanziari di fama internazionale, la BCE confermerà i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali allo 0,5%, i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali all’1% e i tassi sui depositi allo 0%.

Insomma, salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, non dovrebbero esserci sorprese e il costo del denaro nell’eurozona resterà invariato. Nell’ultima riunione della BCE, il governatore Mario Draghi aveva dichiarato che in ogni caso non era stata ancora raggiunta la soglia minima sul livello dei tassi di interesse, aprendo così le porte a un nuovo taglio. Il banchiere italiano ha poi sottolineato che non è stata fissata una scadenza precisa relativamente all’impegno di mantenere i tassi ai valori attuali o addirittura più bassi.

Le previsioni di Draghi si basano, però, su uno scenario di bassa inflazione nel medio periodo. Attualmente la crescita dell’indice dei prezzi al consumo resta decisamente sotto controllo, anzi le pressioni deflazionistiche appaiono addirittura maggiori rispetto a quelle inflazionistiche a causa della prolungata recessione. L’eurozona sta comunque uscendo dalla fase più critica della recessione e pian piano iniziano a intravedersi chiari segnali di ripresa, sebbene il tasso di crescita non sia uniforme tra tutti i paesi membri dell’Ue-17. La Germania corre già a velocità ben superiori rispetto a Francia, Italia o Spagna.

Draghi si aspetta una ripresa più sostenuta nella seconda parte dell’anno in corso. Se le cose dovessero realmente migliorare, magari assistendo a una ripresa dell’inflazione, alcuni “falchi” della BCE potrebbero però iniziare a fare pressione per una maggiore stretta monetaria e i tassi BCE potrebbero salire secondo Bundesbank, ovvero la Banca Centrale tedesca. Tuttavia, al di là delle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri dell’Eurotower, il rialzo dei tassi nell’area euro appare ancora piuttosto lontano.