Prezzi case in Italia, le aspettative per i prossimi mesi

di Daniele Pace Commenta


Come ben sappiamo, l’incremento dei tassi di interesse ha provocato un vero e proprio calo diffuso in merito agli acquisti degli immobili, nello specifico le case. Nel corso del 2022 i prezzi delle case avevano ricominciato a crescere, ma ora stanno facendo registrare solo dei lievissimi incrementi. Proviamo a capire che cosa bisogna attendersi dai prossimi mesi.

Stando a quanto è stato riportato da due ricerche che sono state realizzate da parte dell’agenzia Knight Frank, è questo lo scenario attuale in cui è letteralmente immerso il mercato immobiliare. Secondo tali stime, ecco che gli esperti sono portati a pensare che ci vorrà ancora un bel po’ di tempo prima che la crescita dei valori possa ristabilizzarsi. Di conseguenza, per il futuro conviene aspettarsi prima di tutto un’offerta che sarà più bassa, oltre che una domanda che, al contrario, tenderà a incrementare.

Ci sarà senza dubbio un nuovo aumento dei prezzi, ma solo al termine del 2024 e forse anche solo a partire dal 2025. D’altro canto, è giusto mettere in evidenza come i canoni di affitto sono arrivati al triplo del valore che avevano durante la fase pre-pandemica, come è stato messo in ottima evidenza anche dal Prime Global Rental Index.

Stando a quanto è stato riportato all’interno del Global House Price Index, ecco che la Turchia si posiziona prima, avendo fatto registrare i più importanti valori di crescita degli immobili che sono stati posti in vendita. Addirittura, è stato rilevato in terra turca un aumento pari al 96% solamente in dodici mesi per colpa dell’inflazione. Alle sue spalle troviamo Lituania, Croazia, Grecia e Macedonia, con aumenti compresi tra il 15 e il 12 percento. Una diminuzione delle quotazioni, invece, si è verificata, tra gli altri Paesi, in Finlandia, Corea del Sud e Nuova Zelanda.

In questa particolare classifica, invece, ecco che l’Italia si colloca in trentatreesima posizione. In questo 2023, sul territorio italiano è stato registrato un incremento dei prezzi delle abitazioni pari al 2%. Si tratta di un dato in crescita, soprattutto se messo a confronto con l’aumento dello 0,7% rilevato nel 2022.

In riferimento a quanto è stato rilevato dal Global Residential Cities Index, ecco che sono stati registrati corposi aumenti in una città già molto cara come Milano. Qui, nel 2023, i prezzi degli immobili posti in vendita hanno fatto registrare una crescita pari al 3,8%. Molto stabile la situazione degli immobili, invece, in quel di Torino, dove l’aumento è stato limitato allo 0,4%. In calo, invece, il prezzo delle case a Roma, che perde 0,2 punti percentuali in confronto al 2022.