Prima rata di IMU e TASI, il pagamento è il 16 giugno, per saldare l'imposta annuale oppure per dare un acconto con saldo al 16 dicembre 2015.
Il 16 giugno bisogna pagare l’IMU e la TASI, le imposte sulla casa che gravano sui proprietari e anche sugli inquilini in base al tipo d’imposta. A giugno si può decidere se pagare l’acconto oppure se pagare tutto in un’unica soluzione. Vediamo le regole generali.
La prima cosa da sapere sono le scadenze: 16 dicembre per la soluzione unica oppure per la prima rata con saldo al 16 dicembre. Sia per l’IMU che per la TASI di base bisogna avere a disposizione la rendita catastale rivalutata del 5%. Questo risultato deve essere moltiplicato per 160 nel caso delle abitazioni e poi sull’importo indicato si applica l’aliquota del comune.
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Il riferimento è il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze ma eventuali detrazioni o agevolazioni previste sono indicate nelle delibere pubblicate dai Comuni.
Chi ha poca familiarità con i numeri può rivolgersi a un Caf o accedere al sito amministrazionicomunali.it, che permette di effettuare il computo online inserendo nell’apposito format il codice catastale del Comune e il valore della rendita catastale.
L’Imu deve essere versata dai proprietari di seconde case e relative pertinenze, mentre dal 1° gennaio 2014 è stata abolita per le abitazioni principali (quelle dove si ha la residenza) ad eccezione di quelle classificate come immobili di lusso (ville, castelli e dimore di pregio), appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9. LaTasi deve essere invece versata in parte dai proprietari degli immobili e in parte dagli inquilini (se la casa è data in affitto) per una quota decisa dai Comuni che oscilla tra il 10 e il 30% del totale. Imu e Tasi possono essere pagate servendosi del modello F24 o tramite bollettino postale sia online, sia agli sportelli di banche o uffici postali.