Se, da una parte (quella del risparmiatore), non c’è limite alla necessità di denaro, dall’altra è vero anche che non c’è limite alla fantasia delle sempre più numerose finanziarie, pronte a sfornare ogni giorno un’idea nuova, e buona per soddisfare l’antica esigenza (quella di denaro di cui sopra) che la “domanda” avanza di continuo. E’ così che nasce, ad esempio, il Prestito Delega. Una soluzione dedicata a tutti coloro i quali abbiano già in essere altri finanziamenti con trattenute in busta paga, oppure a quelli che vogliano ottenere una somma più elevata rispetto a quelle che può offrire un prestito, per così dire, convenzionale. Vediamo quel che offre una realtà forse non molto famosa, ma certamente agguerrita, come Professione Prestiti.
“Il prestito delega che ti offre Professione Prestiti – leggiamo nel sito – è la soluzione ideale” per entrambi i casi prospettati poco sopra. “Affiancato alla cessione del quinto dello stipendio, il Prestito Delega ti permette di accedere a somme di maggior rilievo, consentendo una rata aggiuntiva che raggiunge i 2/5 dello stipendio”. Gli amici di Professione Prestiti, poi, non vogliono sentir ragioni. Nel senso che non è necessario motivare la propria richiesta. Gli importi sono estremamente rapidi da ottenere, e vengono concessi anche a cattivi pagatori o protestati.
“Una soluzione che ti semplifica la vita” recita Professione Prestiti. Non sappiamo se sottoscrivere o meno questa affermazione: certo, da un lato il Prestito Delega è una boccata d’ossigeno per casse particolarmente esangui, ed evita la necessità di ricorrere all’aiuto di cattive compagnie. D’altra parte, però, è vero anche che un Prestito Delega è pur sempre un prestito, quindi come tale andrà rimborsato. Per giunta la somma da voi richiesta è molto più elevata rispetto a quelle che si potrebbero ottenere in altri casi, quindi anche la restituzione sarà un affare oneroso. Tant’è: ognuno ha le proprie esigenze. Noi, con questo articolo, abbiamo solo voluto illustrarvi un’opportunità.