In caso di incidente, oggi c’è una soluzione in più, il protocollo vittime incidenti. Infatti a volte il risarcimento pecuniario non è sufficiente. Alcuni incidenti sono molto traumatici, sia da un punto di vista fisico, che psicologico.
Il protocollo di Assicurazioni Generali
E così alcune assicurazioni iniziano a vedere il problema sotto altre prospettive, per proporre ai clienti soluzioni più soddisfacenti
Generali Italia ha pensato alla nuova soluzione del protocollo FiancoAFianco, riservata agli incidenti più gravi.
Qui, l’assicurazione ha pensato non solo al risarcimento pecuniario, ma anche all’assistenza psicologica per le vittime, famigliari inclusi. E non solo. C’è anche l’assistenza per la cura e riabilitazione, e se serve, le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi vi vita della vittima.
È stato dunque approntato un team di esperti e consulenti nei vari campi scientifici coinvolti in queste situazioni. Così l’assicurazione si accolla i costi di tutte queste spese, e alla fine della valutazione, potrà stabilire un risarcimento più adatto alla situazione.
Si tratta di una personalizzazione della polizza che porta ad avere dei risarcimenti più precisi. Si può così meglio stabilire quali sono le principali necessità della vittima, a cui non basta essere risarcita e basta, e poi essere lasciata in balia degli eventi.
Con questa polizza si può accedere a strutture per la medicina fisica e riabilitativa, alle strutture di assistenza domiciliare e di trasporti speciali. L’assicurazione è collegata alle aziende che si occupano di barriere architettoniche e alle aziende meccaniche per produzioni speciali.
Il protocollo è organizzato in collaborazione con la Fondazione Don Carlo Gnocchi.