Il calcolo del costo mutuo si presenta come una componente complessa alla cui formazione contribuiscono più voci di spesa e deve essere tenuto presente prima della sottoscrizione.
In due post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali dovrebbero essere i primi aspetti da prendere in considerazione quando si decide di accendere un mutuo per l’acquisto di una nuova abitazione o per la ristrutturazione di quella che già si possiede.
> Come decidere l’importo ideale della rata del mutuo
Si tratta infatti del calcolo dell’importo massimo della rata che si avrà la possibilità di pagare e della riflessione sugli importi massimi che le banche e gli istituiti di credito sono soliti concedere attraverso un finanziamento ipotecario.
> L’importo massimo concesso dalle banche per un mutuo
Ma dopo queste due valutazioni preventive si deve tenere conto anche di un altro importante fattore, quello relativo al costo del mutuo.
Qual è il costo di un mutuo
Il calcolo del costo mutuo si presenta come una componente complessa alla cui formazione contribuiscono più voci di spesa.
La prima cosa da sapere è che la voce principale dei costi del mutuo è rappresentata dagli interessi, i quali costituiscono il compenso richiesto dalle banche per la concessione del mutuo stesso. La quota degli interessi dipenderà a sua volta in maniera particolare dalla durata del finanziamento.
Agli interessi sul capitale concesso vanno però aggiunti anche altri costi, che sono tutti riportati all’interno del Foglio Informativo, il documento che gli intermediari mettono a disposizione per i clienti sia in versione cartacea, in filiale, che in versione digitale sul proprio sito web.
Nella pianificazione delle spese del mutuo si devono inoltre tenere presenti le spese notarili, dovute persone la registrazione ufficiale degli atti e le imposte, cioè le tasse da pagare sul prodotto di finanziamento.