Quali imposte si pagano sull’acquisto della prima casa? – II

di Gianfilippo Verbani Commenta

La prima casa gode di un regime fiscale agevolato, grazie al quale il compratore viene a pagare imposte in misura minore rispetto alle altre tipologie di immobili. Ecco quali sono.


 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che le imposte che si pagano sull’acquisto di una casa variano in base alla tipologia dell’immobile e al soggetto che la vende. La prima casa gode infatti di un regime fiscale agevolato, grazie al quale il compratore viene a pagare delle imposte in misura minore rispetto alle altre tipologie di immobili.

Quali imposte si pagano sull’acquisto della prima casa?

Le imposte che si pagano sull’acquisto della prima casa devono essere tenute in considerazione da coloro che prevedono di accendere un mutuo, al fine di valutare correttamente tutti i costi che si dovranno affrontare.

Che cos’è il rogito

Quali imposte si pagano sull’acquisto della prima casa?

La vendita dell’immobile, come abbiamo visto, può essere realizzata da un soggetto privato e va incontro ad una certa tassazione, ma può essere realizzata anche da altri soggetti. Ecco quindi quali sono le imposte che si pagano sulla prima casa.

Se si acquista la prima casa da una impresa di costruzione o ristrutturazione entro 5 anni dalla fine dei lavori le imposte da pagare sono le seguenti:

  • un’imposta di registro fissa pari a 200 euro
  • una imposta ipotecaria fissa pari a 200 euro
  • una imposta catastale fissa pari a 200 euro
  • l’iva al 4 per cento. 

Se invece si acquista la prima casa da una impresa di costruzione o ristrutturazione entro 5 anni dalla fine dei lavori o da impresa non costruttrice che non ha eseguito i lavori, le imposte da pagare sono le seguenti:

  • un’imposta di registro pari a 2 per cento
  • una imposta ipotecaria fissa pari a 200 euro
  • una imposta catastale fissa pari a 200 euro
  • esente da iva.