Il nostro viaggio alla scoperta delle offerte sulla RC auto prosegue con l’analisi delle proposte di Dialogo, consociata del gruppo assicurativo SAI Fondiaria. Dialogo ha scelto di puntare su una campagna pubblicitaria “aggressiva”, almeno se parametrata con la media del panorama italiano dell’advertisement: pubblicità comparativa (si può ascoltare in radio), seppure soft perché i nomi dei “competitors” non vengono citati esplicitamente, a dire che la clientela può trovare presso Dialogo certe caratteristiche che altri non hanno. Una su tutte: la centralità della clientela. Il jingle conclusivo, ad esempio, esplicita bene questo indirizzo: “Dialogo, dove tu vali di più” è il motivetto che chiude lo spot. Andiamo allora a vedere “quanto” di più vale il cliente rispetto ad altrove.
Scopriamo così che la polizza RC auto di Dialogo non si discosta granché dalle altre in circolazione. Del resto, non è che si possa più di tanto lavorare con la fantasia quando si batte un mercato che – anche per quanto stabilito dalla Legge – ha delle caratteristiche ben precise. Spazio dunque alla Responsabilità Civile (obbligatoria), all’assicurazione furto/incendio (totale o parziale, con il vantaggio del rimborso completo se il fatto avviene nei primi 6 mesi di “vita” della vettura), a Kasko, tutela cristalli, eventi sociopolitici e naturali (una necessità per chi vive in città) e così via.
Vi è però poi un “pacchetto” peculiare di Dialogo: Easy Driver. Questa formula “Prevede il risarcimento fino a 3.000€ dei danni subiti dalla tua auto anche se – udite udite! – hai torto in conseguenza di collisione con altro veicolo a motore”, a patto che questo sia stato identificato. Suggerimenti per l’uso? Dialogo li ha: “Questa garanzia è particolarmente utile se hai un’auto nuova o acquistata di recente e completa la protezione del veicolo perché risarcisce il danno escluso dalla garanzia di responsabilità civile”. Davvero un bel modo, questo, per dimostrare al cliente che “Vale di più”